I fan appartenenti al mondo degli anime sulle idol sono soggetti peculiari: che si parli di Love Live!, The Idolmaster, Bang Dream o qualunque altro genere di franchise nell’industria dell’intrattenimento cross-media, gli appassionati si fanno risucchiare totalmente nel loro universo, che assume un ruolo ben più grande di quello interpretato dai semplici ammiratori o ammiratrici.
In alcuni casi, per certi fan legarsi a queste serie non comporta un rapporto superficiale, limitato all’apprezzamento delle varie canzoni di Love Live! o al seguire sui social i propri artisti preferiti in Idolmaster; ciò che viene riservato ai mondi delle serie animate, e di conseguenza anche ai gruppi, è un vero e proprio amore indiscusso, in grado di valicare qualunque restrizione imposte dalla società.
Ma creare problemi al prossimo è uno dei fattori meno sopportati dalla popolazione giapponese, e quando la propria fissazione si trova a procurare un torto verso gli altri, sarà inevitabilmente necessario pagarne le conseguenze. Questo è ciò che ha imparato un uomo di 28 anni, che di recente ha affrontato il suo primo processo con l’accusa di aver rubato materiali in una scuola. Il motivo dietro ciò? Voleva assaporare il mondo della serie anime di Love Live!.
Rubare banchi per Love Live!
Il 16 febbraio il 28enne, che lavorava come custode, ha dovuto rispondere all’accusa di aver fatto irruzione in una scuola superiore nella prefettura di Shizuoka nell’autunno dell’anno scorso, rubando dall’istituto diverso materiale scolastico e un banco lungo presente nella struttura. Imputato di violazione di domicilio e di rapina, il soggetto sarebbe entrato senza permesso nella palestra della Shizuoka Prefectural High School di Aoi.
Nel corso del primo processo, tenutosi nel tribunale distrettuale, l’imputato non ha in alcun modo negato la vicenda, ammettendo le accuse a lui rivolte affermando come non ci fosse alcun dubbio e che egli sarebbe stato l’autore del crimine. Nelle dichiarazioni da parte dell’accusa, le motivazioni dietro questo gesto ipotizzavano la sua volontà di far riemergere i suoi ricordi di quando egli andava a scuola, e che egli volesse “vivere il mondo dell’anime Love Live!”. A queste parole, la difesa ha affermato di non voler contestare il contenuto presente nell’atto d’accusa.
Inutile dire che, da questo fatto, sono emersi diverse reazioni da parte dell’utenza che è andata a visionare la notizia sui social. Tra i commenti, possiamo notare alcune perplessità riguardanti il rapporto dell’imputato con Love Live!, e le richieste di ulteriori chiarimenti da parte sua:
“Forse è una specie di troll che vuole nominare la serie nel processo in modo da danneggiarla? Non è che è un fan di The Idolmaster?”
Un altro utente, invece, vorrebbe sapere perché non ha scelto la location di Love Live! Sunshine!!, seconda stagione della serie, e città a cui appartiene il gruppo Aqours:
“Ma a prescindere, perché non è successo a Numazu? La migliore serie del franchise si svolge lì!”
Vengono avanzate delle ipotesi anche in relazione alla possibilità di manipolare il risultato del giudizio, sfruttando la nomea di Love Live!:
“Ho letto del caso, ma non è che l’accusato sta usando il nome di Love Live! per sfuggire alle conseguenze?”
“Credo stia solo scherzando con gli ufficiali, deve pensare che dire il nome lo aiuterà in qualche modo, magari il giudice è un fan di Love Live!?”