Pur esistendo ormai da diversi anni, Minecraft continua ad attrarre a sé numerosi giovani videogiocatori. Da quando è stato acquisito da Microsoft nel 2014, il gioco si è espanso sempre di più su ogni genere di console e dispositivo elettronico, garantendo così la possibilità di accedere al popolare titolo sandbox in ogni momento, in ogni luogo.
Minecraft è un gioco decisamente versatile: anche solo con la versione base, senza andare a installare mod aggiuntive o modifiche alla grafica, si possono ricreare mondi fantastici, strutture estremamente complesse e scenari reali in grado di mozzare il fiato per quanto sono riprodotti fedelmente. Inoltre, con la possibilità di giocare anche online, Minecraft è diventato anche un punto di ritrovo e condivisione per gli utenti, che vanno a svagarsi nel loro tempo libero all’interno dei diversi server.
Eppure, queste enormi potenzialità fornite dal gioco sono stati una causa di guai per un ragazzo russo dall’età di 16 anni. Il giovane, di nome Nikita Uvarov, è stato arrestato con l’accusa di aver pianificato di voler far esplodere un edificio del FSB, ovvero i servizi federali per la sicurezza della Federazione Russa, erede del più conosciuto KGB. E anche se si tratterebbe in realtà di un’affermazione parzialmente vera, manca un dettaglio piuttosto cruciale: si parla infatti di un edificio virtuale.
Terrorismo in erba su Minecraft
La notizia in questione è stata riportata sul Moscow Times. Oltre a Nikita Uvarov, tra gli accusati vi erano anche Bogdan Andreyev e Denis Mikhailenko, tutti provenienti da una cittadina nella regione di Krasnojarsk, in Siberia. Gli imputati furono arrestati all’età di 14 anni nel giugno del 2020, dopo aver affisso dei volantini di propaganda politica sull’edificio della FSB del luogo, i quali includevano gli slogan “la FSB è il più grande terrorista”, in supporto dell’anarchico Azat Miftakhov, condannato a sei anni di prigione per vandalismo.
Pochi giorni fa è giunta finalmente una sentenza per i tre ragazzi, che sono stati trovati colpevoli di aver “effettuato dell’addestramento per dare luogo ad attività terroristiche”. Mentre Uvarov ha ottenuto una sentenza a cinque anni in una colonia penale, gli altri due avrebbero ricevuto una sospensione della pena dopo essersi detti colpevoli.
Inoltre, una volta messe le mani sui loro telefoni dopo l’arresto, la FSB avrebbe scoperto dei video nei quali i giovani lanciavano delle molotov verso un muro, e mentre erano intenti a pianificare un’idea su come far esplodere un edificio dell’FSB ricreato su Minecraft.
Uvarov sarebbe stato l’unico tra i tre adolescenti a dirsi non colpevole, e in sua difesa egli avrebbe detto alla corte di aver voluto imparare qualcosa di nuovo riguardo la fisica, la chimica e la biologia, e di aver anche guardato programmi educativi. Inoltre, avrebbe anche affermato come le autorità abbiano esercitato delle pressioni per una dichiarazione di colpevolezza.