Una coppia è stata arrestata martedì a Manhattan con l’accusa di aver tentato di riciclare circa $ 4,5 miliardi di bitcoin rubati durante un massiccio hackeraggio del 2016, come affermato dai pubblici ministeri federali.
Gli attacchi hacker sono ormai all’ordine del giorno, come quello avvenuto in Russia, dove un gruppo di hacker che prende il nome di Belarusian Cyber Partisans ha deciso – attraverso un pesante attacco informatico – di bloccare tutta la rete ferroviaria della Bielorussia, in modo da impedire fisicamente l’accesso delle truppe russe nel territorio, dove si continuano ad avere notizie sempre più preoccupanti riguardo il conflitto Ucraina-Russia.
Ma anche in Italia sono frequenti, come nel caso della SIAE, in cui lo scorso anno gli hacker del team Everest hanno hackerato i server di SIAE, alla quale hanno poi richiesto un riscatto in bitcoin per non diffondere pubblicamente le informazioni rubate.
Bitcoin e le accuse di riciclaggio
Ilya “Dutch” Lichtenstein, 34 anni, e la moglie Heather Morgan, 31 anni, sono accusati di aver riciclato i proventi di 119.754 bitcoin, saccheggiati quando un hacker ha violato i sistemi di cambio di valuta virtuale Bitfinex. La criptovaluta rubata sarebbe stata trasferita su un portafoglio digitale controllato da Lichtenstein, che si descrive come un “imprenditore, programmatore e investitore tecnologico” sul suo account LinkedIn .
Lui e sua moglie – una sedicente “imprenditore seriale” e creatrice di canzoni “rap surrealista” – hanno poi spostato i fondi sui loro conti tramite “un complicato processo di riciclaggio di denaro”, hanno detto i pubblici ministeri. La coppia avrebbe speso i proventi illegali in oro, NFT e una carta regalo Walmart da $ 500, secondo la denuncia penale presentata martedì.
Secondo le accuse, la coppia avrebbe “impiegato numerose sofisticate tecniche di riciclaggio”, tra cui la creazione di account online con identità false e lo spostamento di denaro attraverso il deepweb, hanno affermato i pubblici ministeri. Quest’ultimi hanno riferito che la coppia possedeva una borsa etichettata come “telefoni scottanti” piena di cellulari all’interno del loro appartamento di Manhattan e che Lichtenstein, un cittadino con doppia cittadinanza russo-americana, teneva un file chiamato “passport_ideas” sul suo computer.
Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che gli agenti speciali sono stati in grado di recuperare oltre 3,6 miliardi di dollari in bitcoin rubati durante l’hacking di Bitfinex, il più grande sequestro finanziario di sempre. “Gli arresti di oggi, e il più grande sequestro finanziario mai effettuato dal dipartimento, dimostrano che la criptovaluta non è un rifugio sicuro per i criminali”, ha affermato il vice procuratore generale Lisa Monaco.
Bitfinex ha affermato che stava lavorando con il DOJ, il Dipartimento di Giustizia americano, per “stabilire i nostri diritti alla restituzione del bitcoin rubato”. Lichtenstein e Morgan sono accusati di cospirazione per riciclaggio di denaro e frode negli Stati Uniti. Se condannati per entrambi i capi di imputazione, ciascuno potrebbe affrontare una pena massima di 25 anni.
La coppia si è sposata l’anno scorso. Fidanzati nel 2019, secondo un post di Facebook di Lichtenstein in cui diceva che la sua sposa era “la mia migliore amica e la donna dei miei sogni” e “non solo un’imprenditrice tecnologica”, ma anche un “rapper senza paura”.
Il giudice del magistrato Debra Freeman ha stabilito le condizioni di rilascio pre-processuale per Lichtenstein e Morgan quando la coppia ha fatto la loro prima apparizione martedì sera in un’aula del tribunale federale di Lower Manhattan.
La cauzione di Lichtenstein era fissata a 5 milioni di dollari, con la casa dei suoi genitori assegnata come sicurezza, cinque co-firmatari e la reclusione domiciliare con monitoraggio elettronico. L’obbligazione di Morgan era fissata a 3 milioni di dollari, con due co-firmatari e la reclusione domiciliare con monitoraggio elettronico.
