Il 2021 è stato sicuramente un anno delicato per Activision-Blizzard: i danni d’immagine sono stati numerosi e la compagnia è dovuta correre ai ripari più volte, attraverso dichiarazioni pubbliche e interviste, per chiarire la propria posizione in merito ai numerosi scandali che l’hanno travolta.
Il tutto è iniziato quando Activision-Blizzard è stata presa di mira da alcune accuse di molestie, mosse proprio dall’interno degli stessi studi di sviluppo: diversi dipendenti hanno lamentato un ecosistema lavorativo decisamente tossico, con comportamenti inappropriati all’ordine del giorno. Ad aggravare ulteriormente la situazione, non sono mancati anche alcuni licenziamenti, che hanno portato l’azienda americana a essere illuminata di cattiva luce dai riflettori mediatici, non essendo mai riuscita a chiarire in modo completo e soddisfacente l’ambigua situazione del rapporto tra dipendenti.
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Infine, all’alba del 2022, siamo stati testimoni di una delle più grandi operazioni finanziarie a cui il mondo videoludico abbia mai assistito, un vero terremoto: Microsoft acquisisce Activision-Blizzard. Per adesso, i piani futuri del colosso di Redmond non sono ancora stati totalmente svelati ai videogiocatori ma sicuramente porteranno enormi cambiamenti all’industria.
Activision: record di microtransazioni per il 2021
Tutti i problemi dei mesi passati, però, non sono bastati per intaccare i ricavi di Activision: a quanto pare la compagnia americana è arrivata a battere il record di vendite nel 2021, generando la cifra di ben 5,1 miliardi di dollari, provenienti da microtransazioni.
Loot boxes, oggetti cosmetici in-game, DLC, abbonamenti di World Of Warcraft hanno contribuito a concludere il miglior anno finanziario di Activision, nonostante anche alcuni scivoloni videoludici, come il relativamente scarso successo di Call Of Duty Vanguard. I massimi storici si contano in termini di ricavi netti (8,804 miliardi di dollari) e di utile operativo (3,62 miliardi di dollari), con un impressionante utile netto di 2,7 miliardi di dollari.
Alla luce di questi successi economici, diventano ancora più chiare le motivazioni che hanno spinto Microsoft all’acquisizione di Activision-Blizzard. I modelli di business delle due compagnie hanno un potenziale di guadagno davvero spropositato, grazie anche all’enorme spinta che il Game Pass potrebbe portare alle vendite.
Fonte: TweakTown
