Il super yacht di Jeff Bezos sta creando polemiche ancora prima del suo varo ufficiale. Quella che sarà la barca a vela più grande del mondo –127 metri di lunghezza per un costo di 500 milioni di dollari– è infatti attualmente in costruzione ad Albalasserdam, a est della città olandese, da parte della società Oceanco.
Ed è proprio la società che ha avanzato la richiesta di smantellare (e poi rimettere al suo posto) lo storico ponte Koningshaven, noto come De Hef, che primeggia sullo skyline cittadino dal 1878.
Preservare il ponte o far passare lo yacht di Jeff Bezos?
La necessità di smantellare il ponte è nata nel momento in cui le maestranze della società navale si sono rese conto che le dimensioni dello yacht ne impediscono lo spostamento dal cantiere navale al mare aperto. Nel mezzo l'”ostacolo“: il ponte.
È stata quindi presentata un’istanza al consiglio cittadino per chiedere la momentanea rimozione del ponte per consentire il passaggio del super yacht dell’imprenditore fondatore di Amazon e di Blue Origin e che ha recentemente investito 3 miliardi in una start-up contro l’invecchiamento.
la richiesta era stata inizialmente accettata anche perché i lavori di rimozione e reinserimento della struttura del ponte, con una durata stimata di una settimana, sarebbero stati a carico di Jeff Bezos.
Le proteste dei cittadini di Rotterdam
La notizia non è piaciuta ai cittadini di Rotterdam che hanno criticato la scelta dell’amministrazione e protestato contro la rimozione, anche se temporanea, di uno dei simboli della città.
Il sindaco e i suoi consiglieri hanno recepito le proteste e quella che sembrava una decisione ormai presa, è stata congelata. Con una nota, infatti, è stato dichiarato che il piano non è ancora stato approvato definitivamente.
Restano infatti da valutare eventuali effetti ambientali ed economici dovuti alla rimozione e successiva ricostruzione del ponte che, nel progetto della società costruttrice dello yacht, dovrebbe essere smontato nella sua parte centrale. Impossibile prevedere ad oggi eventuali danni alla struttura e alla sua successiva conservazione.
Il ponte De Hef, alto 72 metri, era già stato danneggiato nel 1940 dai bombardamenti nazisti e l’attuale struttura portante risale al 1972. Nel 2017 è stata inoltre completata una grande opera di restauro, fortemente voluta dall’amministrazione cittadina.
Restiamo in attesa di scoprire chi la spunterà, se la società civile di Rotterdam o Jeff Bezos.