Lo sviluppatore della criptovaluta Shiba Inu, Shytoshi Kusama, hanno annunciato l’avvio di un progetto in vita reale per l’espansione del sistema blockchain SHIB. Questo progetto sarà costituito da una collaborazione con un piccolo marchio di fast food italiano chiamato Welly.
Il team di Shiba Inu ha scelto di collaborare con qualcuno che condividesse gli stessi valori e punta ad espandersi come Welly, che ha intenzione di aprire diversi negozi nei prossimi anni (l’unico negozio del fast food è attualmente a Napoli). L’avere un solo negozio, però, ha permesso a Welly di poter allestire tutte le decorazioni a tema Shiba Inu in poco più di una settimana.
Come parte della collaborazione, inoltre, Welly inizierà ad accettare la criptovaluta Shiba Inu (SHIB) come pagamento dopo aver apportato i cambiamenti tecnologici necessari per farlo. Le aziende stanno anche pensando di rendere disponibile il pagamento tramite il Dogecoin (anche se la criptovaluta ha lanciato una campagna marketing che promette di diventare un killer di DOGE). Lo Shiba diventerà di fatto il secondo simbolo del ristorante, e apparirà nel logo e nelle confezioni dei suoi prodotti, oltre che nei vari social media.
I clienti potranno anche qualificarsi per ricevere degli NFT o altri premi anche dal ristorante. Kusama ha definito questo progetto come un investimento ecologico e orientato al cliente, visto che il ristorante è conosciuto per servire prodotti di alta qualità, piuttosto che prodotti malsani e di bassa qualità. Il team voleva infatti astenersi dal collaborare con enormi conglomerati che sono noti per vendere “cibo dannoso, scadente e forse velenoso”.
Shiba Inu è stata creata nel 2020, ma ha raggiunto la popolarità solo lo scorso anno, nella stagione dei meme coin. Ora è il più grande gainer dello dello spazio crittografico. Negli ultimi mesi la criptovaluta ha fatto arricchire anche un magazziniere di 35 anni di nome Rob, che aveva investito 8000 dollari nel progetto quando ancora una coin valeva solo 0,0000001 dollari.
Welly’s ha nel suo menù hamburger con il pane alla patata, patatine e varie bibite. Il negozio è gestito da un ragazzo americano proveniente da una famiglia che ha una lunghissima tradizione nell’arte dei panini.