L’origine della saga dei Pirati dei Caraibi è piuttosto particolare: infatti, la fortunata serie cinematografica prende ispirazione dall’attrazione Pirates of the Carribean presente nei diversi parchi Disney.
Per la compagnia di Burbank La Maledizione della Prima Luna – Pirati dei Caraibi è stata decisamente una scommessa: uscito nel 2003 con protagonista il pirata Jack Sparrow (Johnny Depp) e diretto Jerry Bruckheimer, il film ha riscosso un successo inaspettato, che ha dato sostanzialmente il via alla produzione di due seguiti.
I due sequel del primo capitolo sono stati prodotti e girati praticamente in contemporanea, un po’ come è stato per la trilogia de Il Signore degli Anelli. Infatti, La Maledizione del Forziere Fantasma e Ai Confini del Mondo sono stati distribuiti a pochi mesi di distanza, tra il 2006 e il 2007.
Questi due titoli hanno concluso la “prima parte” della saga dei Pirati dei Caraibi: entrambi hanno superato il miliardo di incasso al box office, cifra che negli anni Duemila era stata raggiunta solo da pochi altri titoli.
Per Disney il successo dei Pirati dei Caraibi è stato un banco di prova decisivo: infatti, se l’azienda di Burbank aveva già prodotto numerosi live action in passato (un nome su tutti: Mary Poppins), però, non si era mai spinta nella realizzazione di blockbuster di questo livello. E con un budget così elevati: per esempio, Ai Confini del Mondo è stato fino all’uscita del suo successore il film più costoso mai realizzato nella storia, raggiungendo una cifra di 300 milioni.
Quattro anni dopo, nel 2011, esce Oltre i Confini del Mare, capitolo che si discosta in parte dallo stile dei primi tre film, e che, come accennato, è attualmente il film che è costato di più nella storia: 379 milioni di dollari di budget stimato; ripagati comunque da un ricco botteghino (1,04 miliardi di dollari). Ma la critica non ha premiato questo quarto capitolo, ricevendo voti anche minori rispetto ai precedenti: la saga comunque, a parte La Maledizione della Prima Luna non ha un votazione elevata su “Rotten Tomatoes” o “Metacritic”.
Impressioni che vengono confermate dal quinto, e al momento, ultimo capitolo dei Pirati dei Caraibi: ovvero, La Vendetta di Salzar, uscito nel 2017. Il film non solo ha ricevuto recensioni ancora più dure rispetto ai precedenti, ma soprattutto ha deluso al box office, cosicché Disney ha deciso di mettere “in standby” la saga, e non si sa ancora se proseguirà oppure o no con un sesto capitolo.
Come per ogni franchise, ha i suoi alti e bassi, ma di sicuro Pirati dei Caraibi rimane una saga che merita assolutamente la visione: per le musiche di Hans Zimmer, per Jack Sparrow, per lo humor che non stanca mai, per Davy Jones e l’azione. Come film sono finiti un po’ in ombra con l’avvento del Marvel Cinematic Universe: ma ricordiamoci che il successo della prima trilogia dei Pirati dei Caraibi ha sostanzialmente permesso a Disney di cimentarsi in altri live action e con la stessa saga Marvel.