La vicenda in questione è uno sviluppo dell’episodio precedentemente già trattato nelle scorse ore, e ha come protagonista lo studente che ha tracciato il jet privato di Elon Musk. Il diciannovenne Jack Sweeny, che frequenta attualmente la University of Central Florida, è infatti stato in grado di osservare i movimenti che l’ambizioso imprenditore miliardario ha effettuato volando nell’ultimo periodo, seguendolo grazie a un bot di sua creazione.
Sweeny ha realizzato un algoritmo capace di sfruttare i dati raccolti dalle compagnie adibite alla registrazione delle rotte aeree, arrivando a poter tracciare tutti gli spostamenti in aereo di Elon Musk, i quali venivano in seguito pubblicati sull’account Twitter “Elon Musk’s Jet”. Per motivi di sicurezza, il miliardario ha contattato Sweeny chiedendogli di cancellare l’account, offrendo anche 5mila dollari, ma l’intraprendente ragazzo non si è lasciato intimidire ed ha invece alzato la posta a 50mila dollari, o in alternativa una possibilità di tirocinio.
Come risultato, lo studente è stato bloccato da Elon Musk su ogni social media. Per contro, lui si ritiene comunque un fan di Musk, e sperava di scoprire quali affari egli stesse facendo. Mentre attende che l’imprenditore torni un giorno al tavolo delle trattative, il giovane non rimane comunque con le mani in mano, decidendo di creare la compagnia “Ground Control”, in grado di monitorare le attività di volo per aerei di elevato interesse con l’obiettivo di usarla verso altri miliardari, come Bill Gates e Jeff Bezos.
Le ambizioni dello stalker di Elon Musk
Jack Sweeny diede inizio a questo suo “passatempo” nel 2020, con la creazione dell’account dedicato a Elon Musk. Era partito tutto con un progetto iniziato al liceo, e in un’intervista egli ha spiegato come 5mila dollari non fossero poi sufficienti per abbandonare tutto il lavoro e lo sforzo impiegato nella creazione. Adesso, questo progetto ha il potenziale per diventare un’ottima fonte di guadagno per Sweeny.
Egli avrebbe infatti ricevuto alcune interessanti offerte da parte di diverse aziende, tra cui anche Nasdaq Data Link, e corporazioni d’intelligence nell’aviazione, che vorrebbero sfruttare il servizio per potersi avvantaggiare attraverso l’ottenimento d’importanti informazioni. Dopotutto, i viaggi “insoliti” da parte di esecutivi, manager e capi aziendali potrebbero dare diversi indizi riguardo ciò che accade all’interno di una compagnia, come acquisizioni, fusioni et similia.
Sweeny sa anche che le compagnie che si occupano di tracciamento dei voli hanno un guadagno annuale milionario, e che per lui anche una piccola parte di quelle cifre andrebbe bene. Parlando poi della reazione di Elon Musk alla sua controfferta, il ragazzo ha detto:
“Sai, è piuttosto strano, vuole che venga rimosso e sembra essere davvero arrabbiato”.
Nel caso lo studente riuscisse davvero a creare un business da questo suo progetto, sarà interessante vedere quali saranno le reazioni da parte dei vari multimiliardari, una volta appresa la notizia.
