Neon Genesis Evangelion è una delle pietre miliari dell’animazione giapponese e ancora oggi, a quasi ventisette anni dalla sua uscita, è sempre al centro di discussioni, dibattiti e analisi.
Dalla sua esplorazione della psiche umana alla sua iconica simbologia, dalla sua analisi introspettiva alla sua critica sociale; Neon Genesis Evangelion è ancora fonte di numerose riflessioni sul suo significato da parte degli appassionati.
L’utente Twitter (@chawleshenwi) è diventato virale dopo aver pubblicato un post su Twitter in cui ha mostrato che la sua insegnante di teologia ha proposto una citazione di Shinji Ikari, il protagonista di Neon Genesis Evangelion, stampata e collocata al centro dell’aula come spunto di analisi per la lezione.
I commenti sotto al tweet svariano da quelli più goliardici, a quelli più entusiastici e infine a quelli più stupefatti.
Io odio me stesso. Ma, forse, potrei amarmi. Magari la mia vita può avere un valore maggiore.
Neon Genesis Evangelion episodio 26
Esatto! Io non sono nient’altro che me stesso. Io sono io. Voglio essere me stesso!
Voglio continuare ad esistere in questo mondo! Vale la pena di vivere la mia vita qui!
Sinossi di Neon Genesis Evangelion
In un mondo post-apocalittico, l’ultimo insediamento umano rimasto in Giappone è la città fortificata di Neo Tokyo-3. Il quattordicenne Shinji Ikari viene portato al quartier generale della NERV, un’organizzazione militare gestita da suo padre, Gendou Ikari.
Lì, il padre chiede a Shinji di diventare il pilota di un “Evangelion“, un gigantesco robot costruito per combattere le mostruose e distruttive creature aliene conosciute come Angeli che devastano il pianeta e minacciano la sopravvivenza della razza umana.
Sebbene all’inizio riluttante, Shinji è ammaliato dall’idea di riconciliarsi con suo padre e accetta di aiutare la pericolosa missione dell’umanità contro la minaccia aliena, come pilota dell’Unità Evangelion 01. Spinto nel bel mezzo di un pericoloso campo di battaglia, Shinji deve trovare il coraggio e la determinazione per resistere alle incursioni degli Angeli prima che sia troppo tardi.