In Giappone, si sa, è indiscussa la dominanza del riso come fonte di carboidrati preferita dalla popolazione. Tuttavia, di recente sembra esserci stato un netto declino nel consumo di questo cereale, generando preoccupazioni nel governo della prefettura di Niigata, uno dei territori che più produce riso nel Paese.
I motivi che potrebbero spiegare questa riduzione sono vari: innanzi tutto, da diversi anni la cultura culinaria giapponese è mutata in modo significativo anche per via dell’influenza estera, portando all’inserimento di piatti non comunemente facenti parte della dieta giapponese. Inoltre, la possibilità di acquistare cibi pronti e avere supermercati aperti sempre più a lungo consente di tenere a portata di mano una vasta serie d’ingredienti, non necessitando più una grande porzione di riso per accompagnare ogni pasto.
Tuttavia, la prefettura di Niigata avrebbe scovato un’ulteriore causa a quest’aumento d’impopolarità del riso in Giappone: gli anime. Nello specifico, incolpa quelle scene dove una delle protagoniste esce di casa in tutta fretta per andare a scuola o a lavoro, fiondandosi fuori di casa e correndo con un toast in bocca.
Il Giappone contro la cultura della toast-run
Giappone: è un’ordinaria mattina, e mentre la città si sta svegliando per cominciare la giornata, per le strade si può udire il rimbombo di una frase: “Chikoku Chikoku!” (farò tardi! Farò tardi!). Si tratta dell’ordinaria ragazza anime, che intenzionata a non saltare il pasto più importante della giornata si lancia con foga verso la sua destinazione, avanzando imperterrita tenendo tra i denti un delizioso toast. Subito dopo aver girato l’angolo, la giovane si troverà ad avere un incontro speciale.
Questa scena apparirà sicuramente familiare ai fan di anime e manga, trattandosi di un cliché visto e rivisto nell’apertura dei primi episodi di una serie per introdurre la protagonista che ci si troverà di fronte. Pur essendo un trope classicamente apprezzato, per il governo di Niigata questa potrebbe essere la ragione che spinge la gioventù del Giappone a evitare il riso a colazione.
Il governo ha anche rilasciato una dichiarazione alquanto seria sulla questione, affermando come secondo la loro analisi, l’ipotesi che i manga e gli anime con questi scenari che implementano una “ragazza anime in ritardo con una fetta di pane” influenzino la situazione, portando i giovani a pensare che la colazione equivalga al mangiare del pane.
Ed ecco che sorge allora il progetto “Ragazza in ritardo che corre con una polpetta di riso (omusubi o onigiri)”, proponendo di ricreare questo tipo di scenario nella realtà. In un video per promuovere l’iniziativa si può vedere una ragazza che, con tutta la concentrazione del mondo, scatta imperterrita verso la sua meta, mantenendo tra i denti l’onigiri in modo impeccabile.
Da un punto di vista strettamente realistico, questo tipo di attività non sarebbe facilmente applicabile, poiché addentare un onigiri e correre nel mentre porterebbe molto presto a ritrovarsi l’intera colazione per terra. Ad ogni modo, mentre il Giappone cerca di combattere il “problema” con questa propaganda, per noi stranieri risulta senza dubbio qualcosa di decisamente buffo e divertente.