Ciò che è avvenuto lunedì 17 gennaio durante un convegno tenutosi in Senato non ha impiegato molto tempo per diventare virale sul web, con la Povera Tifa al centro dell’ironia degli utenti. Per chi si fosse perso i fatti, durante un incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle, chiamato“Per una Pa trasparente, dati aperti per il decisore politico”, a cui erano presenti alcuni esponenti politici come Mario Turco, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e la senatrice Maria Laura Mantovani, ma non solo in quanto vi erano anche alcuni rappresentanti del mondo accademico, come il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi.
Durante l’inizio del convegno però qualcuno è riuscito a entrare nella chiamata Zoom e a prenderne il comando, decidendo di trasmettere due video hentai con protagoniste Tifa di Final Fantasy VII e successivamente Xiangling personaggio di Genshin Impact. La situazione è andata avanti per più di 5 minuti tra l’imbarazzo generale, prima di riuscire a eliminare l’ospite indesiderato dalla chiamata.
Le immagini soprattutto quelle con protagonista Tifa hanno subito fatto il giro del web, ancora di più una volta scoperto come ha fatto il misterioso utente a partecipare alla chiamata, ovvero a causa di un errore compiuto dalla senatrice Maria Laura Mantovani, che per errore ha postato sui suoi profili social un post contenente i dati di accesso alla riunione. Per uno scherzo del destino la senatrice è anche un’esperta di sicurezza informatica, settore in cui ha conseguito un master e lavorato ad importanti progetti. La senatrice stessa ha fatto sapere che il fatto è stato segnalato alle autorità e vedremo se il misterioso troll verrà scoperto.
Tifa: ecco i meme e le immagini che hanno fatto il giro del web
Come detto, il fatto ha scatenato subito gli utenti, di cui vi mostriamo alcune delle creazioni più divertenti.
Anime e Politica: quando un deputato leghista consigliò Attack on Titan
Di certo la cultura anime e manga giapponese e la politica italiana sono mondi ben distanti, ma ci sono delle eccezioni. Basti ripensare a quando Claudio Borghi, deputato leghista, consigliò su Twitter ai propri follower di leggere L’Attacco dei Giganti, perché ritenuto “vicino alla situazione attuale”, mostrando anche la sua collezione.
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