Chiunque voglia deliberatamente e consapevolmente far soffrire un fan di Saint Seiya sa bene cosa fare: parlare di The lost canvas e chiedere quando si farà la terza e conclusiva stagione della serie spin off dei cavalieri dello zodiaco. La serie animata Saint Seiya: the lost canvas è tratta dal manga omonimo ideato e disegnato dalla mangaka Shiori Teshirogi, sotto la supervisione di Masami Kurumada . Costituito da due stagioni, l’adattamento anime si compone di 26 episodi trasmessi dalla Yamato Video tra il 2009 e il 2011. La serie che ripercorre le gesta di Tenma, Sahsa/Athena, Alone/ Hades e dei nobili e valenti cavalieri risulta essere suo malgrado tronca.
Il poco seguito in Giappone e in Sudamerica, ovvero i più grandi bacini d’interesse per il franchise, le scarse vendite del merchandise dedicato e il costo esagerato della serie dovuto al formato OVA unito al passaggio alla TMS Entertainment, abbandonando il classico studio della Toei Animation che ha da sempre animato tutte le trasposizioni di Saint Seiya, hanno fatto sì che la serie animata non vedesse mai la fine.
Inoltre, voci di corridoio sostengono che lo stesso Kurumada, il quale affidò personalmente alla mangaka le basi del progetto, abbia spinto per la cessazione della parte animata in quanto troppo simile alle vicende, non ancora terminate, di Saint Seiya – Next Dimension – Myth of Hades, la continuazione ufficiale del manga classico uscito in contemporanea con il manga della Teshirogi. Sebbene i due progetti fossero molto simili, il manga della Teshirogi prese in breve tempo una piega diversa arrivando a superare nei sondaggi il progetto curato da Kurumada.
La stessa sorte della serie anime, non è toccata fortunatamente al manga, il quale oltre ad essere terminato è costellato di ben 16 Gaiden. Oltre agli aspetti puramente economici e riguardanti la distribuzione, una delle motivazioni principe del flop della terza serie fu la recezione del pubblico, il quale si lamentò della troppa somiglianza dei personaggi della Teshirogi con i rispettivi dell’adattamento classico; tuttavia, questa particolare scelta del character design fu attuata a causa di alcune pressioni fatte da Toei e Kurumada in modo da “rinforzare” il legame con l’opera originale.
L’odissea delle petizioni
Nel 2013, tramite Twitter, la casa di produzione TMS Entertainment annuncia che non avrebbe più dato notizie in merito al proseguimento di Saint Seiya: the lost canvas, in quanto lo show era stato definitivamente cancellato. Da quel preciso momento i fan non hanno fatto altro che firmare petizioni per far sì che la fatidica terza serie di Lost Canvas fosse finalmente prodotta. Sorprendentemente molte di esse non provenivano unicamente dall’Europa e Nord America, dove la serie della Teshirogi è stata ampiamente apprezzata, ma dal Sud America.Per quanto riguarda il fandom di Saint Seiya, quello sudamericano è secondo solo a quello nipponico e, sebbene sia visceralmente ancorato ed affezionato alla serie “classica” al punto di non considerare tutto ciò che è stato prodotto dopo, si è schierato dalla parte delle petizioni per avere la terza ed ultima stagione di Lost Canvas. Complici, probabilmente, anche gli ultimi adattamenti animati de I cavalieri dello zodiaco, tra cui Saint Seiya Omega, Soul of Gold, Saintia Shou e il nuovo adattamento Netflix, considerati dalla maggior parte dei fan dei flop.
Nonostante i vari rifiuti dalla Toei, detentrice dei diritti di Saint Seiya, i fan non si arrendono. Infatti, proprio in questi giorni sui forum e server sudamericani sta girando una nuova petizione dedicata dalla stagione finale di Saint Seiya: the lost canvas. Sono passati ormai più di 10 anni dall’ultimo episodio di Lost Canvas. Questa serie avrà mai una fine? Questa sarà la volta buona? Riusciranno i fan sudamericani e non a far cambiare idea alla TOEI? Scrivetecelo nei commenti!