In Italia non siamo nuovi a incidenti strani o particolari, soprattutto quando ci sono in mezzo strumenti e programmi tecnologici che non sono il piatto forte del nostro paese, ma quello che è accaduto ieri non si era ancora mai visto. Il video hentai trasmesso durante un convegno politico tenuto dal Movimento 5 Stelle in Senato, di cui si sta ormai parlando in ogni parte del mondo, ha infatti messo nuovamente in imbarazzo la politica italiana. L’evento trasmesso su FaceBook e sulla web TV del Senato Italiano ha infatti fatto subito il giro del web, che tra meme e citazioni non ha perso tempo per commentare l’accaduto.
Il convegno, che si intitolava “Per una Pa trasparente, dati aperti per il decisore politico”, tenutosi nel pomeriggio di lunedì 17 gennaio sulla piattaforma Zoom, a cui hanno partecipato anche personalità importanti come il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi e Mario Turco, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, oltre ad altri esponenti politici e accademici, non è andato come previsto. L’incontro è stato infatti rovinato dall’intrusione di un ospite indesiderato, che ha preso possesso della chiamata e condiviso il proprio schermo.
In quel momento sono apparsi due video porno giapponesi, prima uno con protagonista Tifa di Final Fantasy VII e successivamente uno con Xiangling personaggio di Genshin Impact. Il tutto è andato avanti per circa un minuto, prima che i tecnici risolvessero il problema e si ritornasse alla normalità, non però senza l’imbarazzo di tutti i presenti.
Hentai in Senato: il post che spiega che l’accaduto
Passati un paio di giorni si è anche scoperto come questa persona si sia infiltrato all’interno della chiamata. Non si tratta probabilmente di nessun hacker o di un esperto di informatica, ma molto semplicemente qualcuno che ha letto il post pubblicato su Facebook dall’onorevole Maria Laura Mantovani, senatrice 5 Stelle e organizzatrice dell’evento. Per errore infatti, nel post condiviso dalla senatrice è possibile trovare, oltre alle informazioni generali e il link per assistere all’evento, anche l’ID della riunione e la password per partecipare.
Una disattenzione innocente, che però qualcuno ha voluto sfruttare per farsi due risate. La stessa senatrice ha inoltre confermato di aver denunciato immediatamente il fatto:
Sì, sto facendo la denuncia alla polizia postale. È andato in onda improvvisamente un filmato porno sul monitor del convegno che stavamo tenendo presso Palazzo Giustiniani.”
La cosa più ironica in tutto questo è che Maria Laura Mantovani nel 2003 ha conseguito con il voto di 110 un master di II livello “Sicurezza dei sistemi informatici: Normative e tecniche avanzate di protezione”. Inoltre si è occupata della Sicurezza informatica dell’Università di Modena e Reggio Emilia dal 2000 al 2009.
Commodoriani diteci nei commenti cosa pensate di questo incidente.
