Reiner, tra la moltitudine dei protagonisti di L’Attacco dei Giganti, è sicuramente tra personaggi che ha avuto uno degli sviluppi narrativi più evidenti e toccanti. Il detentore del Gigante Corazzato è stato presentato allo spettatore come un semplice membro del corpo di ricerca, anch’esso vittima della tragedia di Shiganshina, al fianco di Eren Jaeger.
Senza dubbio la rivelazione della sua appartenenza alle milizie Marleyane, in uno dei plot twist più importanti dell’intera storia, segna il punto di non ritorno per la psiche del personaggio, il quale si ritrova ad empatizzare e provare amicizia nei confronti di coloro che, all’interno delle mura di Liberio, ha sempre considerato dei demoni. Con l’ultima stagione de “L’Attacco dei Giganti” si assiste all’apice dello sviluppo di Reiner, il detentore del Gigante Corazzato. Yoshimasa Hosoya, la voce dietro questo tormentato personaggio, ha rivelato, in una serie di interviste rilasciate poche settimane fa, le sue impressioni riguardo alcuni importanti sviluppi del suo personaggio.
Nello specifico, il doppiatore del Gigante Corazzato ha rivelato alcune informazioni chiave di quella che sarà la sua performance finale con il personaggio di Reiner.
L’intervista a Yoshimasa Hosoya, voce di Reiner
In un’intervista avvenuta a fine 2021, Hosoya ha parlato del suo approccio con Reiner, rapporto che è stato soggetto a molti cambiamenti nell’approccio a causa degli sviluppi narrativi del Gigante Corazzato. Hosoya racconta come sia stato difficile, ma allo stesso tempo stimolante doversi immedesimare in un personaggio così complesso. Il doppiatore, per migliorare la sua performance, immaginava di trovarsi costantemente all’interno di un campo di battaglia. Rispecchiando l’umore e le condizioni psicofisiche di Reiner doveva comportarsi come un uomo esausto che finalmente, dopo anni di bugie in una terra nemica, poteva tornare nella sua patria. Questa era l’immagine che aveva in mente, ovvero un giovane uomo stanco e dalla mente tormentata.
Quando Yoshimasa Hosoya si approcciò con il personaggio di Reiner nell’arco narrativo finale, non sapeva ancora se avrebbe indossato o meno l’uniforme militare. Di certo c’erano dei cambiamenti rispetto al personaggio adolescente che aveva interpretato nell’arco ambientato a Paradis, il Reiner più maturo ha la barba ed è più magro di prima. Fu in quel momento che, immedesimandosi nel personaggio, riuscì a capire quanto il detentore del Gigante Corazzato fosse stanco e devastato psicologicamente. Confrontando questo nuovo arco narrativo con quello delle stagioni precedenti è impossibile non notare il contrasto tra i due personaggi. Tutte queste considerazioni hanno aiutato Yoshimasa Hosoya a dare l’interpretazione finale per Reiner.
L’approccio di Yoshimasa è andato oltre il fattore puramente psicologico del personaggio, il doppiatore si è anche molto concentrato sull’aspetto di Reiner. L’attore sottolinea come il ragazzo appaia davvero forte esteticamente senza aver bisogno di mostrarlo, ma di come sia allo stesso tempo facile accorgersi di come tutta la prestanza fisica sia in realtà una facciata dettata dall’aspetto estetico. Le espressioni facciali di Reiner rivelano l’impatto emotivo che gli hanno provocato le cicatrici subite sul campo di battaglia. Questo è evidente ogni volta che ricordava di essere un guerriero e non un soldato di Paradis. Questa complessità ha aiutato il doppiatore a vedere Reiner come un personaggio molto umano, facilitando la sua interpretazione.
E ora la parola a voi! Cosa ne pensate di Reiner? Vi piace come personaggio? Cosa ne pensate dell’interpretazione di Yoshimasa Hosoya? Scrivetelo nei commenti!
Il nostro commento all’episodio 17 della Final Season de L’Attacco dei Giganti
Fonti: Twitter