Quattro anni fa debuttava sulla console di Sony God of War, il reboot di una delle serie più iconiche della piattaforma PlayStation. Questo nuovo capitolo trasportava i giocatori in un ambiente inedito per la saga, stravolgendo l’intero gameplay al quale i fan furono abituati sino ad allora, e presentando una narrazione decisamente più profonda e immersiva.
Nonostante le nuove meccaniche di gioco lasciarono inizialmente perplessi i giocatori più nostalgici, il nuovo God of War si è rivelato essere un’opera eccezionale, in grado di stregare gran parte della community videoludica anche grazie all’enorme operato dello studio Santa Monica. Adesso, dopo l’enorme successo ottenuto, coronato anche dalla vittoria come migliore gioco dell’anno ai The Game Awards 2018 (battendo Red Dead Redemption 2), il titolo mostra nuovamente i muscoli, la furia, e il lato paterno di Kratos su PC.
Quando ci fu la notizia dell’arrivo di questo titolo presso una piattaforma praticamente aliena alle esclusive di PlayStation, l’intera utenza è caduta in uno stato di trepidazione collettiva, e il risultato finale non ha affatto deluso. Vedendo le reazioni entusiaste rivolte a questo porting, viene allora da domandarsi come mai God of War non sia giunto prima su PC, e cosa abbia spinto Sony a decidere di rilasciarlo. A proposito di ciò, Cory Barlog, il director del titolo, risponde in un’intervista su GameInformer.
I motivi dietro l’arrivo di God of War su PC
Tempo addietro, Sony aveva già iniziato a muovere i primi passi verso il mondo dei personal computer con PS Now, un servizio utilizzabile per poter giocare in streaming le varie esclusive appartenenti al brand PlayStation. Tuttavia, si tratta comunque di un catalogo risicato e temporaneo, che non garantisce un vero e proprio accesso diretto ai videogiochi nello stesso modo attuabile acquistandoli ad esempio su Steam.
A marzo 2020, Sony ha poi annunciato di voler portare diverse esclusive su PC, iniziando con Horizon Zero Dawn. Gli sviluppatori di God of War dicono che il loro porting abbia necessitato di almeno due anni, e il director Cory Barlog svela che la spinta dietro l’arrivo dei vari titoli sia stata non solo da parte di Santa Monica, ma anche da tutti gli studi interni di Sony.
Barlog, nell’intervista a GameInformer, esprime come l’insistenza da parte degli studi PlayStation sarebbe stata così pesante che avrebbe portato l’azienda all’esasperazione, decidendo di realizzare il desiderio degli studi pur di mettere fine a queste richieste. Il director ammette però di non avere idea se l’arrivo di God of War su PC apra la strada anche a God of War Ragnarok, sequel che dovrebbe trovare la sua uscita proprio quest’anno.
In ogni caso, dopo Horizon Zero Dawn, Days Gone, God of War e Uncharted: Legacy of Thieves Collection, potrebbe darsi che avremo ben presto ulteriori importanti esclusive su PC, vedendo come esse siano così volute dagli stessi studi di Sony.
