I primi giorni di questo nuovo anno cominciano con le consuetudini che hanno come sempre caratterizzato le scorse settimane, con l’uscita di un nuovo numero della rivista di Weekly Shonen Jump, che ospita manga come Jujutsu Kaisen, Boku No Hero Academia, One Piece. Già sono state fornite delle anticipazioni sui contenuti che si potranno osservare all’interno del numero 5/6, e online si possono vedere anche le nuove pagine promozionali.
La tiratura settimanale della popolare rivista giapponese dà saltuariamente accesso a diversi commenti da parte degli autori dei manga presenti in essa, e stavolta il pubblico avrà modo di scoprire i gusti musicali di alcuni dei mangaka. Infatti, in questo numero di Weekly Shonen Jump sono state inserite quelle che essi considerano le loro tre band preferite.
Tra i mangaka interpellati vi sono anche nomi importanti, come Eiichiro Oda di One Piece, Kouhei Horikoshi di Boku No Hero Academia e Yuki Tabata di Black Clover. Tuttavia, tra le diverse nomine di band giapponesi saltano decisamente all’occhio due autori in particolare, per via degli artisti stilati all’interno della loro classifica: tralasciando infatti il gusto estremamente occidentale di Mapollo No. 3, autore di PPPPPP, la classifica di Akutami Gege, autore di Jujutsu Kaisen, contiene un nome decisamente familiare a noi italiani.
L’Italia tra le Top 3 dell’autore di Jujutsu Kaisen
L’autore di Jujutsu Kaisen riesce a distinguersi ulteriormente con la sua classifica, essendo uno degli unici a riportare nelle sue scelte più importanti due nomi non giapponesi. Infatti, l’unica band nipponica presente nel suo elenco sono i Tempalay, artisti JPop dalle tonalità psichedeliche nato solo nel 2014. Invece, al secondo posto, appare la band canadese Rhye, anch’essa appartenente al genere pop.
Ma ecco che, dando uno sguardo alla cima, si intravede un nome inaspettato: infatti, per il creatore di Jujutsu Kaisen i Maneskin sono la band che conquista il posto più in alto del podio. La band italiana, emersa nel mondo della musica internazionale solo in questi ultimi mesi, sembra dunque aver già potuto trovare una potenziale audience anche all’interno del pubblico giapponese.
Proprio perché la loro ascesa al successo è avvenuta da relativamente poco tempo, si tratta di una sorpresa alquanto inaspettata. E considerata la popolarità che attualmente possiede Jujutsu Kaisen, unitariamente alla quantità davvero elevata di lettori che seguono Shonen Jump, non sarebbe poi così inopportuno aspettarsi ben presto un repentino aumento di fama dei Maneskin anche in Giappone.
Cosa ne pensate dei gusti dei vari autori giapponesi? Diteci la vostra opinione in un commento.