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Elden Ring, l’influenza della grafica di Demon’s Soul Remake si è fatta sentire

Il 2022 si prefigura come un’annata carica di produzioni importanti, tra Elden Ring, God of War Ragnarok, il sequel di Zelda: Breath of The Wild, Horizon Forbidden West e molte altre opere di rilievo. Ogni team di sviluppo dovrà quindi affrontare una competizione più feroce che mai, tentando di surclassarsi a vicenda anche mediante lo sfruttamento di nuove tecnologie, implementandole nella creazione di videogiochi.

Ogni anno che passa possiamo avere a che fare con titoli sempre più congegnati, con un enorme mole di lavoro dietro non solo per quanto riguarda gli aspetti più fondamentali della struttura delle opere, come le meccaniche di gioco e il gameplay, ma anche e soprattutto quello puramente grafico.

Quest’ultimo fattore aumenterà d’importanza nel 2022 anche grazie all’arrivo dell’Unreal Engine 5, che è in grado di raggiungere livelli di fotorealismo mai vagliati prima. Hidetaka Miyazaki, autore di Elden Ring, ammette come il suo team abbia percepito in modo concreto le pressioni date da questo costante avanzamento grafico, specialmente dopo aver visto i risultati ottenuti attraverso il remake di Demon’s Soul, effettuato dallo studio Bluepoint.

elden ring

Le pressioni sulla grafica di Elden Ring

Sulla rivista Edge è possibile leggere un’intervista fatta al capo di FromSoftware. Egli ha rilasciato varie interessanti dichiarazioni, che vanno ad approfondire il suo approccio verso lo sviluppo di Elden Ring. Inoltre, svela anche aspetti cruciali sui quali il team di sviluppo si è dovuto focalizzare, aggiungendo come la riedizione di Demon’s Soul per mano di Bluepoint si sia trovata con l’essere un punto determinante per Elden Ring e la qualità grafica offerta dal nuovo titolo.

Come sappiamo, Miyazaki non ha intenzione di giocare ai titoli di cui egli stesso è creatore, e questa sua regola vale anche per quanto riguarda il remake di Demon’s Soul. Tuttavia, egli ha potuto comunque percepire una sostanziale differenza che caratterizza la nuova forma del suo gioco soprattutto per via della grafica migliorata, e questo elemento ha quindi generato una forte pressione verso il team grafico di Elden Ring.

Per FromSoftware, la fedeltà grafica viene posta su un piano meno prioritario rispetto ad altri elementi più cruciali nello sviluppo, e ciò che gli sviluppatori chiedono da essa si basa comunque sui sistemi e i requisiti imposti dal gioco. Questo fronte fa sentire spesso “desolato” il director verso gli sviluppatori addetti alla grafica, e ne riconosce comunque il loro grande impegno. Ed ecco perché, con Elden Ring, il team incaricato del sistema grafico e i programmatori hanno inserito numerose nuove caratteristiche e funzionalità, in modo da creare uno dei giochi più belli dello studio videoludico.

Ad ogni modo, per essere ritenuto bello visivamente Elden Ring non deve possedere in alcun caso un realismo obbligatoriamente di pari passo a titoli come The Last of Us Parte 2. Da ciò che è stato mostrato finora, il gioco appare comunque una meraviglia per gli occhi grazie alla sua direzione artistica, e una grafica super-pompata per attrarre ulteriormente il pubblico non risulta in alcun modo un elemento chiave per garantirne il successo.

Pensate che la qualità complessiva delle visual di Elden Ring sia stata penalizzata dall’utilizzo dello stesso engine di Dark Souls 3? O lo ritenete un fattore del tutto superficiale? Diteci la vostra opinione in un commento.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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