Ieri il Consiglio dei Ministri si è riunito per discutere e adottare delle nuove misure urgenti per contenere la diffusione della pandemia di Coronavirus, che necessarie a causa dell’elevata virulenza della nuova variante Omicron.
La nuova variante rischia infatti di mettere in ginocchio vari settori economici del paese, tra i quali anche quelli dei servizi essenziali.
Le nuove misure riguardano soprattutto l’estensione dell’utilizzo del Super Green Pass (o Green Pass Rafforzato) e delle nuove regole per la quarantena delle percorse che entrano a contatto con il virus, che privilegiano coloro che si stanno vaccinando o hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose e coloro che sono guariti dalla malattia.
A quali attività si estende l’utilizzo del Super Green Pass
Il nuovo decreto, che sarà in vigore dal 10 gennaio al 31 marzo 2022 (ossia fino alla fine dello stato d’emergenza), impone l’utilizzo del Super Green Pass per accedere ai seguenti luoghi e attività:
- Alberghi e strutture ricettive.
- Feste a seguito di cerimonie civili o religiose.
- Fiere e sagre, congressi.
- Servizi di ristorazione all’aperto.
- Impianti di risalita che hanno finalità turistico-commerciali anche se ubicati in comprensori sciistici.
- Piscine e centri natatori, sport di squadra, centri benessere (sia al chiuso che all’aperto).
- Centri culturali, centri sociali, centri ricreativi,
- Mezzi di trasporto (sia locali che regionali).
Per ricevere il Super Green Pass bisogna aver completato il ciclo vaccinale o essere guariti dalla malattia. Al momento questa versione del green pass non è obbligatoria per tutti i lavoratori, anche se la cosa resta una fonte di discussione tra le varie forze politiche. La capienza degli impianti all’aperto e al chiuso sono state inoltre diminuite rispettivamente al 50 e al 35%.
Nuove regole della quarantena
Come in altri Stati, il governo ha deciso di adottare regole meno rigide per le persone protette dall’infezione (ossia i vaccinati e i guariti). Il tutto per evitare una paralisi dei servizi e delle attività economiche. Le novità sulla quarantena sono le seguenti:
- La quarantena precauzionale non è prevista per le persone che entrano a contatto con un soggetto positivo entro i 120 giorni dal completamento del ciclo primario di vaccinazione (o dalla somministrazione della dose di richiamo) o dalla guarigione dal Coronavirus;
- Per dieci giorni dall’esposizione devono indossare mascherine di tipo FFP2 e, se sintomatici, devono effettuare un tampone rapido o molecolare dopo 5 giorni dall’esposizione;
- La cessazione della quarantena viene ora determinata dall’esito negativo del tampone (rapido o molecolare), che deve poi essere comunicato all’ASL
Cosa ne pensate delle nuove regole che entreranno in vigore da gennaio? Scrivetecelo nei commenti!
Fonte: HDBlog.it.