Bill Gates è senza dubbio uno degli uomini più influenti degli ultimi decenni. Nato e cresciuto a Seattle, Gates fondò Microsoft nel lontano 1975, guidandola come CEO fino a gennaio 2000, rimanendo però Chief Software Architect dell’azienda.
Dal 2006 però, Bill Gates si è dimesso anche dal ruolo di CSA, decidendo di assumere un ruolo part-time in Microsoft per dedicarsi a tempo pieno all’associazione di beneficenza da lui fondata insieme alla moglie, la Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF).
Il 4° uomo più ricco del mondo, grazie alla BMGF, ha infatti preso parte a numerose battaglie contro alcuni dei più gravi problemi dell’umanità, come la lotta alla tubercolosi o la malaria, che tuttora compiono nel mondo migliaia di morti ogni anno.
Anche se negli ultimi anni Gates ha dedicato la maggior parte delle sue forze alle attività umanitarie in giro per il mondo, è comunque rimasto piuttosto attento sugli avvenimenti tecnologici avvenuti di recente, in particolar mondo su quelli legati alla pandemia di COVID-19.
Come l’impennata dell’utilizzo delle riunioni virtuali, diventate essenziali nella vita della maggior parte delle persone durante i periodi di lockdown per poter continuare a lavorare o studiare. Secondo Gates, entro i prossimi 2 o 3 anni i meeting online potrebbero cambiare volto, trasformandosi da delle semplici videochiamate a dei veri e propri incontri in realtà aumentata sul Metaverso.
Bill Gates dichiara: “La maggior parte degli incontri virtuali passerà dalle immagini in 2D al metaverso.”
In occasione del ricorrente post che Bill pubblica ogni anno sul suo blog, chiamato GatesNote, l’imprenditore statunitense ha analizzato con un lungo resoconto il 2021, sottolineando i motivi per cui bisognerebbe essere ottimisti nonostante l’anno difficile appena trascorso.
Scendendo nei dettagli, Gates ha esaminato l’aumento della digitalizzazione, necessaria per comunicare a distanza durante i vari lockdown, evidenziando come l’innovazione in ambito tecnologico sia soltanto all’inizio.
Bill ha infatti dichiarato:
“Penso che presto inizieremo a vedere un cambiamento ancora più grande. Le persone non dovrebbero presumere che la qualità del software che ti consente di avere esperienze virtuali rimarrà la stessa.
L’accelerazione dell’innovazione è appena iniziata.”
L’ex presidente di Microsoft ha in seguito sottolineato anche la futura importanza del Metaverso in ambito lavorativo, affermando:
“L’idea è che alla fine utilizzerai il tuo avatar per incontrare persone in uno spazio virtuale che replica la sensazione di essere in una stanza reale con loro. Per fare ciò, avrai bisogno di qualcosa come occhiali VR e guanti per la cattura del movimento per catturare con precisione le tue espressioni, il linguaggio del corpo e la qualità della tua voce. […]
Microsoft prevede di lanciarne una versione provvisoria il prossimo anno, che utilizza la webcam per animare un avatar utilizzato con l’attuale configurazione 2D.“
Fonte: GatesNote.