Nel 2013 i ragazzi di Naughty Dog, dopo il successo della serie Uncharted, pubblicarono uno dei titoli che sono entrati di più nell’immaginario collettivo e nel cuore dei fan: The Last of Us, un’esclusiva che rappresentò il “canto del cigno” di PlayStation 3 (se non avete ancora recuperato il primo The Last of Us, potete acquistarlo a questo link).
Dopo 7 anni (ed alcuni rinvii causa covid-19), nel 2020 è uscito The Last of Us – Part e 2, che riprendeva le vicende di Joel ed Ellie 5 anni dopo gli eventi del primo capitolo.
I leak di questo titolo avevano diviso inizialmente i fan, soprattutto per alcuni aspetti della trama e della narrazione. Ma una volta uscito, The Last of Us Parte 2 è riuscito a eguagliare il primo capitolo nel suo successo, tanto da vincere il GoTY del 2020.
“Dopo un pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti flagellati dalla pandemia, Ellie e Joel si stabiliscono in Wyoming. La vita in comunità garantisce loro una nuova stabilità, nonostante la costante minaccia degli infetti e dei sopravvissuti più disperati. Ma quando un inatteso evento compromette quegli equilibri, Ellie decide di intraprendere un nuovo viaggio. Questa volta per ottenere giustizia. La caccia ai responsabili, tuttavia, le riserverà strazianti ripercussioni fisiche ed emozionali“.
The Last of Us Parte 2 rappresenta un’evoluzione del primo capitolo in diversi aspetti, nella grafica e nel gameplay, e soprattutto offre un comparto narrativo anche maggiormente rifinito e più “maturo” rispetto al titolo del 2013.
Per chi possiede PlayStation 5 e non ha ancora recuperato questo titolo di Naughty Dog, The Last of Us Parte 2 ha ricevuto un aggiornamento nei mesi scorsi che permette di giocarlo su PS5 alla risoluzione di 4K e 60 fps, per un’esperienza anche migliore rispetto a PlayStation 4 (laddove il titolo gira a 30 fps massimi).