Un MMO basato sulla serie di Harry Potter era in produzione presso Electronic Arts ma è stato cancellato perché la casa di sviluppo dubitava della longevità del franchise.
Kim Salzer è stata direttrice marketing della produzione di EA dal 2000 al 2003, in un momento in cui la casa di sviluppo statunitense deteneva i diritti per realizzare i giochi di Harry Potter. Durante un’intervista su Twitch con lo streamer The Real Brandolorian si è lasciata andare a questa curiosa rivelazione.
Quando le è stato chiesto di un gioco in cui era coinvolta e di cui era entusiasta, ma che alla fine non ha mai visto la luce, ha menzionato l’MMO di Harry Potter.
Le dichiarazioni di Kim Salzer
“Avevamo effettuato tutte le ricerche, avevamo realizzato la beta, doveva essere un’esperienza combinata offline/online (..) Eravamo fiduciosi. Ma è stato ucciso, in mancanza di un termine migliore, perché EA stava attraversando cambiamenti in quel momento e semplicemente non sapevano o non credevano abbastanza che quell’IP avrebbe avuto successo”.
In una dichiarazione pubblicata a Gennaio 2021 sui social media, il publisher ha ringraziato i fan per la loro reazione all’annuncio di Hogwarts Legacy l’anno precedente:
“Creare la migliore esperienza possibile per tutti i fan del mondo dei maghi e dei giochi è fondamentale per noi, quindi stiamo dando al progetto il tempo di cui ha bisogno“.
Nella stessa dichiarazione, la Warner Bros. Games rinviò il suo gioco di ruolo di Harry Potter, Hogwarts Legacy, al 2022, mentre in una recente intervista, Rachel Wakely, direttore generale della Warner Bros., ha parlato con la rivista Toy World dell’IP di Wizarding World, in cui ha fatto riferimento a “due importanti uscite nel 2022”. Il primo è il film in uscita “Animali fantastici: I segreti di Dumbeldore“, di cui ha riferito che uscirà nel Regno Unito l’8 aprile 2022.
Il secondo è invece appunto Hogwarts Legacy.