Traci e Dave Gagnon si sono conosciuti anni fa nel cloud, ed è lì che hanno voluto celebrare la loro unione. Viste le circostanze della loro storia, il Metaverso potrebbe effettivamente essere una location appropriata al loro matrimonio, ma qualcosa ci dice che non saranno gli ultimi a sposarsi nel Metaverso.
La storia di Dave e Traci
Dave e Traci si sono conosciuti nel 2015 a una festa aziendale ed è subito scattato il colpo di fulmine. Anzi, di byte? L’evento si è tenuto interamente online, nel “Metaverso Virbela” dell’omonima azienda in cui lavoravano (e lavorano tutt’ora). Virbela si occupa di creare spazi in 3D, generalmente per gli uffici.
L’interesse è aumentato ulteriormente quando i due si sono incontrati di persona nel 2019; successivamente si sono fidanzati e due anni dopo hanno deciso di fare il grande passo e sposarsi.
I colleghi, saputa la lieta notizia, si sono offerti di trasformare l’ambiente digitale di Virbela in una location per matrimoni e la coppia ha accettato di festeggiare il matrimonio lì.
Il primo matrimonio nel Metaverso
Normalmente, un matrimonio nel Metaverso non avrebbe alcun significato legale. Ma Dave e Traci, 60 anni lui e 52 lei, sono ora sposati a tutti gli effetti: la coppia ha scelto un matrimonio misto. Mentre i Gagnon venivano proclamati “Mr.” e “Mrs.” in presenza nel New Hampshire, gli avatar di Dave e Trace pronunciavano il fatidico sì nel Metaverso.
La cerimonia è stata replicata alla perfezione online: la sposa è stata accompagnata all’altare, i paggetti hanno portato le fedi e sparso i fiori sotto forma di avatar, persino gli abiti indossati dagli sposi sono stati riprodotti fedelmente. I Gagnon avevano infatti precedentemente inviato le foto dei propri abiti e dell’arredamento al team di Virbela, non lasciando nulla al caso. Gli avatar erano invece stati creati in autonomia, utilizzando un software apposito.
Dopo la cerimonia ufficiale non è mancato il banchetto nuziale, ma rigorosamente online, “a prova di contagio”. La pandemia sarebbe stata uno dei fattori determinanti nella scelta del cloud.
Vedremo altri matrimoni nel Metaverso?
Ci sposeremo tutti nel Metaverso? Difficile che le usanze cambino dall’oggi al domani, ma si può notare un crescente interesse nel “Metaverse”, nel cloud e in tutto ciò che ci va di mezzo. Lo scorso aprile, ad esempio, una coppia di sposi ha deciso di scambiarsi delle fedi NFT al posto di quelle tradizionali, suggellando il proprio amore con un romantico scambio tramite smartphone.
Ma parlare di NFT è un conto, organizzare matrimoni interi un altro. L’ostacolo più grande, per molti, è il prezzo: un matrimonio come quello dei Gagnon può costare fino a 30.000 dollari. Inoltre, richiede aziende specifiche e professionisti del settore tech.
