Non c’è dubbio che Henry Cavill abbia fatto un ottimo lavoro come Geralt di Rivia nella seconda stagione di The Witcher.
Sembra, tuttavia, che la star di Justice League sarebbe incline a partecipare ad un altro progetto riguardante un adattamento di un videogioco.
Nello specifico l’attore britannico avrebbe espresso il proprio gradimento all’idea partecipare ad una serie basata su Red Dead Redemption 2, qualora quest’ultima dovesse mai essere prodotta.
È ormai di dominio pubblico che Henry Cavill sia un appassionato videogiocatore; infatti egli non ha alcun tipo di timidezza nell’esprimere il suo entusiasmo per Warhammer 40K e World of Warcraft, per citarne alcuni.
Ovviamente questi non sono gli unici giochi di cui l’attore è entusiasta. Il volte di Geralt di Rivia, infatti, ha recentemente ammesso di aver iniziato a giocare a Red Dead Redemption 2, sottolineando di gradire molto l’ipotesi di un adattamento di quest’ultimo.
Per molti fan dell’attore e del capolavoro di Rockstar Games, questi apprezzamenti rivolti al titolo videoludico sarebbero un chiaro segnale del fatto che la serie sia già, tenendo un profilo basso, in produzione; ovviamente per ora queste sono solo speculazioni degli appassionati.
Ad Henry Cavill, dopo il successo di The Witcher 2, è infatti stato chiesto se ci fossero altri videogiochi che gli piacerebbe vedere adattati in ottica live-action e l’attore britannico ha preso la domanda molto sul serio:
Questa è una domanda complicata a cui rispondere, perché stai collegando sia un IP che un’azienda insieme, che è una cosa difficile da fare, quindi certamente non voglio mettermi in posizioni scomode sbilanciandomi troppo, ma ci sono un sacco di giochi là fuori…
Henry Cavill per Game Reactor
In realtà ho iniziato a giocare a Red Dead Redemption 2; so di essere un po’ in ritardo, ma ho iniziato a giocarci e mi sto davvero divertendo. E quindi, qualcosa del genere penso che sarebbe divertente da trasformare in un film o in una serie TV
Il riferimento dell’intervistato sull’essere “in ritardo” si riferisce, ovviamente al fatto che il titolo di Rockstar Games sia uscito nel 2018.
Considerando la fitta schedule dell’attore è più che comprensibile che egli non riesca a dedicare troppo tempo al gaming.
Ciò non toglie che, comunque, la sua passione per il mondo dei videogiochi sia genuina e che spesso riesca a trasmetterla anche sul set cinematografico.