Questa settimana ci troviamo sui fondali marini della regione di Hoenn, a scoprire il segreto di antiche rovine abissali o antichi sottomarini. Non ho letto bene la sceneggiatura di quest’episodio del programma, ma Indeedee mi sarà di estremo aiuto, no?
In ogni caso, possiamo sfruttare quest’occasione anche per ammirare la fauna marina di una delle regioni più tropicali del mondo. Oh! C’è pure un Horsea! Vieni Indeedee con la telecamera forza!
Guarda, è adorabile e stanno pure arrivando dei Seadra. Sono una piccola tribù, manca giusto qualche Kingdra (キングドラ Kingdra), il Pokémon Drago di doppio tipo acqua/drago. Strano non ci sia assieme ai suoi piccoli, anche se sento un imponente presenza dietro di noi, sai? Strano, sta pure aumentando all’improvviso la corrente marina, e proprio in questa direzione… Oh cavolo, sta andando come il trailer di Leggende Arceus con Zorua e Zoroark di Hisui vero?
I Kingdra sono la forma evolutiva finale degli Horsea, e si evolvono dai Seadra una volta scambiati con una Squadra Drago. Sono mon molto potenti, e solitamente appaiono in superficie quando ci sono delle tempeste, le quali li svegliano dal loro letargo. Si dice che con un loro starnuto possano addirittura distruggere le piccole barche. E non solo, conla loroforza sono in grado ci creare potenti mulinelli e dei tornadi.
Quando vanno in letargo, si nascondono nei luoghi più inabitati e profondi degli abissi. I loro rivali giurati sono i Dragonite, con i quali hanno ogni volta delle terribili lotte. Si attivano subito come sentono il loro verso, anche se registrato su un cellulare o un computer. Alcuni allenatori usano questo metodo per attirarli e poi catturarli.
A volte perdono le loro squame, che vengono poi raccolte dagli umani e regalate ai nobili per via del bagliore che emettono. Potrebbe anche essere che alcune delle loro squame siano proprio le sopra menzionate Squame Drago, visto che queste ultime sono proprio delle squame che appartenevano a vari tipi drago.
La capopalestra Sandra della regione di Johto possiede un esemplare di Kingdra, che è pure l’asso della sua squadra di Pokémon, almeno durante il suo primo scontro. Sandra possiede ironicamente anche vari esemplari di Dragonair e Dragonite. Condividono la loro categoria del PoKèdex con Dratini, Dragonair, Dragonite, Salamence e Goodra.
L’aspetto
I Kingdra mostrano alcuni aspetti in comune con le loro pre-evoluzioni: la coda arrotondata, le scaglie di colore azzurro e gialle (nella pancia). Il suo muso diventa molto più sottile rispetto ai Seadra, e ricordano alla lontana la canna di una pistola. Le loro corna sono sottili e sviluppano un rametto extra che presenta delle piccole curve. I loro occhi hanno la sclera bianca, l’iride rossa e la pupilla nera. Sotto le guance presentano una pinna bianca rotondeggiante. Le guance, inoltre sono lunghe, e hanno due punte in ogni lato.
Anche sulla schiena presentano una pinna, più grande di quelle presente sotto le guance e sempre di colore bianco. A differenza delle altre, però, è sostenuta da dalle spine simili alle corna che hanno sulla testa. Gli esemplari cromatici hanno le squame di colore viola e le pinne di colore violetto.
Kingdra è ispirato ai cavallucci marini e ai draghi marini. Il suo tipo drago potrebbe essere un riferimento al fatto che i cavallucci marini siano chiamati in giapponese tatus-no-otoshigo, ossia figli dei draghi. I cavallucci marini rappresentano inoltre il drago del calendario cinese in alcune circostanze. Il suo potere di creare mulinelli sembrerebbe invece derivare dalla divinità marina giapponese Ryuji o da Charybdis. Il suo nome deriva dall’unione delle parole king (re) e dragon (drago).
Cosa ne pensate di Kingdra? Scrivetecelo nei commenti, e se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, potete trovarlo qui.
Fonte: Bulbapedia | Esplorazioni Pokémon Episodio 88.