Dalla loro presentazione, avvenuta a fine 2019 e inizio 2020, le console PS5 e Xbox Series X|S sono rientrate a pieno titolo nella categoria dei prodotti tech più attesi dello scorso anno. Dopo più di 7 anni di onorato servizio da parte dalle console old-gen (PS4 e Xbox One) infatti, i videogiocatori di tutto il mondo sentivano ormai l’esigenza di un hardware aggiornato, che garantisse loro prestazioni ed esperienze di gioco al pari con i tempi attuali.
C’è stato però un grande imprevisto che ha abbattuto le speranze di milioni di gamers: la carenza dei chip. A causa della pandemia da COVID-19 infatti, dal 2020 in tutto il mondo hanno iniziato a scarseggiare i semiconduttori, elementi fondamentali per la costruzione di un qualsiasi apparecchio elettronico, dagli smartphone alle automobili, passando per l’appunto anche dalle console.
Uno degli effetti più rilevanti di questa crisi, che tuttora persiste nel settore hardware, è il fenomeno del bagarinaggio. Per chi non lo sapesse, i bagarini sono delle persone (chiamate in gergo scalpers), spesso riunite in gruppi o aziende private, che acquistando un determinato prodotto raro subito dopo la sua uscita, lo rivendono a un prezzo maggiorato.
Un esempio di bagarinaggio è ciò che è avvenuto con molte delle schede grafiche più popolari attualmente in commercio, come le Nvidia RTX 3060, prese recentemente di mira dagli scalpers. L’attenzione dei bagarini si è poi spostata nel corso nel tempo anche sulle console di ultima generazione, come PS5 e Xbox Series X, per via della loro rarità e della difficoltà delle aziende produttrici, rispettivamente Sony e Microsoft, di soddisfare l’enorme domanda degli utenti.
Gli scalpers dichiarano: “Possedere una PS5 o una Xbox Series X è un lusso, non un bisogno”
Malgrado la pessima reputazione che accompagna da sempre gli scalpers, Jack Bayliss, il proprietario di Aftermarket Arbitrage – un’azienda che si occupa di bagarinaggio – ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni durante un’intervista con Sky News che hanno infiammato la community online.
Scendendo nel dettaglio, Bayliss ha affermato che le attività svolte dalla sua società, ovvero la vendita di sistemi di monitoraggio e bot utili per il controllo della disponibilità di determinati prodotti ritenuti rari e vantaggiosi per l’attività degli scalpers, non dovrebbero essere considerate negative, arrivando a difendere perfino il bagarinaggio.
Jack ha infatti dichiarato:
“Per me, possedere la PS5 o una Xbox non è una necessità, è un lusso, ok? Se puoi permetterti di spendere 450 sterline, spendere 100 sterline in più dovrebbe essere piuttosto marginale, se hai soldi pronti da spendere” su quello
Quello che stanno facendo [i bagarini che lavorano nella sua azienda] è essere imprenditori, stanno uscendo, creando un reddito secondario, e stanno facendo qualcosa che il 90% della popolazione non può preoccuparsi di fare“
Fonte: Sky News.
