Una buona notizia direttamente dall’Unione Europea: la lista di beni e servizi considerati “essenziali” per la digitalizzazione degli stati membri è stata riscritta. Tutti i prodotti appartenenti a questa lista come mascherine, biciclette elettriche, assorbenti e servizi digitali (tra cui anche l’accesso a internet) avranno l’aliquota IVA ridotta.
Grazie all’accordo stipulato dall’Ecofin il 7 dicembre 2021, quindi, l’Allegato III (la lista di cui parlavamo prima) verrà totalmente riscritto aggiungendo nuovi prodotti e servizi. Cosa cambia a noi poveri comuni? Beh, costerà tutto meno, grazie all’IVA ridotta, compresi molti servizi digitali.
L’Ecofin riscrive i servizi digitali che avranno l’IVA ridotta
A quanto detto durante la riunione di qualche giorno fa dell’Ecofin (Consiglio Economia e Finanza dell’Unione Europea) anche l’Italia potrà ridurre l’IVA su molti servizi digitali definiti come essenziali per la digitalizzazione del paese. Tra questi troviamo l’accesso a Internet, le dirette streaming di eventi culturali e sportivi e servizi radiotelevisivi e webcasting.
Oltre a questo, il Consiglio ha deciso di rendere le regole sull’IVA uguali a tutti gli stati dell’Unione Europea e dargli la flessibilità di modificare a loro scelta la lista del paniere(dove applicare lo sconto delle tasse quindi). Quindi, ogni nazione avrà la possibilità di ridurre fino al 5% l’aliquota su un massimo di 24 categorie e di mantenere sopra il 15% le altre ma si potranno scegliere altre 7 categorie (ad esempio generi alimentari e medicine) con un’aliquota IVA ridotta sotto al 5%.
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Le novità principali sono quindi:
- Prodotti alimentari
- Erogazione di acqua
- Prodotti farmaceutici utilizzati a fini medici e veterinari, compresi i prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene femminile, e i prodotti igienici assorbenti
- Apparecchi e dispositivi di protezione medici
- Trasporto di passeggeri e trasporto di beni al seguito
- fornitura di libri, giornali e periodici, inclusi quelli in locazione nelle biblioteche, su supporti fisici o per via elettronica
- diritto d’ingresso a spettacoli, teatri, circhi, fiere, parchi di divertimento, concerti, musei, zoo, cinema, mostre ed altre manifestazioni o istituti culturali simili o accesso alla diretta streaming di tali manifestazioni o visite o entrambi
- ricezione di servizi radiotelevisivi e webcasting degli stessi programmi erogati da un fornitore di servizi di media; servizi di accesso a internet forniti nell’ambito della politica di digitalizzazione
- prestazioni di servizi fornite da o diritti da versare a scrittori, compositori e artisti interpreti
- cessione e costruzione di abitazioni fornite nell’ambito della politica sociale; ristrutturazione e trasformazione, comprese la demolizione e la ricostruzione, e riparazione di abitazioni e abitazioni private; locazione di beni immobili a uso residenziale
- costruzione e ristrutturazione di edifici pubblici e di altri edifici utilizzati per attività di interesse pubblico
- cessioni di beni e prestazioni di servizi del genere normalmente utilizzato per la produzione agricola
- alloggio fornito da alberghi e simili, compresi gli alloggi per vacanze e l’affitto di posti per campeggio e di posti per roulotte
- diritto d’ingresso a manifestazioni sportive o accesso alla diretta streaming di tali manifestazioni o entrambi; diritto di uso di impianti sportivi ed erogazione di corsi di attività sportiva o fisica anche in diretta streaming
- diritto di uso di impianti sportivi
- cessioni di beni e prestazioni di servizi da parte di organismi che sono impegnati in attività di assistenza e di sicurezza sociale
- prestazioni di servizi fornite da agenzie di pompe funebri e di cremazione e cessione di beni connessi a tali attività
- prestazione di cure mediche e odontoiatriche e trattamenti termali
- prestazioni di servizi fornite nell’ambito dello smaltimento delle acque reflue, della pulizia delle strade pubbliche, della rimozione dei rifiuti domestici e del trattamento o riciclaggio dei residui
- prestazioni di servizi di riparazione di apparecchi domestici, di calzature e articoli in pelle nonché di indumenti e biancheria per la casa
Accordo unanime a #ECOFIN sulla riforma delle aliquote #IVA. Flessibilità e coerenza con gli obiettivi della transizione climatica. Un risultato importante dopo anni di negoziato .
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) December 7, 2021
Il Parlamento Europeo dovrà firmare definitivamente il testo entro marzo 2022 e, da quel momento, tutti gli Stati dell’UE dovranno adeguarsi alla nuova legge e, quindi, ridurre (o eliminare completamente) l’IVA dalle categorie di prodotto scelte.
