Con la crisi dei componenti elettrici, la pandemia e le varie problematiche di logistica, i prezzi per il settore della tecnologia sono schizzati alle stelle. Tragico il segmento dei computer, con le GPU da incoronare come prodotto che più ha sofferto dell’aumento dei prezzi.
Cerchi una scheda video per il tuo computer? Puoi scegliere se pagare circa il 70% in più rispetto al prezzo di listino, o esplorare il mercato dell’usato. E anche lì, una qualsiasi RTX va a ruba. Ha certamente influito anche la diffusione dello smart working, che ha richiesto a moltissime persone di introdurre una qualche postazione da lavoro nella propria casa.
Forse l’unica speranza è attendere il prossimo RTX Day di MediaWorld, visto che nemmeno durante il Black Friday il mercato delle GPU è stato più clemente.
Cos’è stato l’RTX Day di MediaWorld
I buoni propositi c’erano tutti. Il 2 ottobre l’RTX Day segnava l’incontro tra NVIDIA, ASUS e MediaWorld per la messa in vendita di centinaia di schede NVIDIA GeForce RTX di terza generazione. La distribuzione sarebbe avvenuta tramite la nota catena di elettronica MediaWorld, che aveva annunciato il grande evento già qualche giorno prima. Con la comunicazione ufficiale di ASUS e NVIDIA che è seguita, è scattata la “caccia alla scheda video”.
Nei vari punti vendita sono arrivate:
- ASUS Phoenix GeForce RTX 3060;
- ASUS Dual GeForce RTX 3060 V2 OC Edition;
- ASUS Dual GeForce RTX 3060 Ti V2 OC Edition;
- ASUS Dual GeForce 3060 Ti Mini;
- ASUS ROG Strix GeForce RTX 3080 Ti;
- ASUS TUF GeForce RTX 3080 Ti.
La linea proposta spaziava quindi dai modelli base a quelli più potenti, e accontentava la maggior parte del pubblico. I prezzi erano più che invitanti, per il periodo: si partiva da soli 390 euro per la scheda video ASUS Phoenix GeForce RTX 3060.
Cos’è andato storto a ottobre
Prodotti rari, a prezzi interessanti. Cosa potrebbe succedere? La risposta arriva dai social, dove sono circolati i video delle code infinite davanti ai punti vendita. Il problema principale, oltre alla tipologia dei prodottti, è che i negozi MediaWorld interessati dalla promozione erano solo quattro, nelle seguenti località:
- Roma4 – Centro Commerciale Porta di Roma, Via Alberto Lionello, 201 – 00138 ROMA (RM);
- Milano Certosa – Media World Tech Village, Viale Certosa, 29 – 20149 Milano;
- Genova – Via Operai snc, 16149 Genova (GE), CC Fiumara Shopping & Fun;
- Cagliari – Direzione Mediaworld Cagliari, SS 131 KM 7.650 09028 Sestu (CA).
Allo store di Milano, in particolare, si narra di gruppi di persone accampate davanti alle porte del negozio parecchie ore prima dell’apertura, pronte a scattare dentro alla vista del primo commesso.
L’agitazione generale era comunque ben lontana dai disastri che si vedono negli Stati Uniti durante il Black Friday. Eppure, potrebbe essere uno scenario da tenere in considerazione.
Anche il secondo RTX Day non è servito a niente
Viene da chiedersi quale sia il senso di mettere in vendita qualche scheda video (perché i pezzi non erano affatto sufficienti) quando il problema sta a monte. Per accontentare qualche acquirente si sono aperte le porte a scalper (o “bagarini”), miner recidivi, folle accalcate e stressate per una miriade di motivi.
Come se non bastasse, le aziende hanno voluto ripetere il grande evento. Il 16 ottobre si è infatti tenuto il secondo appuntamento, questa volte con le custom targate ZOTAC sugli scaffali di due negozi NEXT rigorosamente in zona Milano. Vivi a Caltanissetta? Stacce.
I modelli in vendita erano i seguenti:
- ZOTAC GeForce RTX 3060 Twin Edge OC;
- ZOTAC GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge OC;
- ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity OC;
- ZOTAC GeForce RTX 3080 Ti Trinity OC.
I punti vendita coinvolti questi:
- NEXT Hardware & Software Spa in Via Salerno 38, 20812 Limbiate (MB);
- NEXT Hardware & Software Spa in Via Procaccini ang. Tartaglia, 20154 Milano (MI).
Cosa non ci piace di questi eventi? In primis, non fanno che restringere la possibilità di acquistare una GPU a prezzi umani a una cerchia ristretta di persone che vivono a Milano o hanno modo di arrivarci (peraltro con poco preavviso). In secondo luogo, chi ha davvero bisogno di una scheda video rischia di essere sorpassato dai bagarini, pronti a rivendere a prezzi maggiorati. Infine, rappresentano solo una bella toppa (che fanno pure passare per “promozione”) per nascondere grossi problemi di fornitura e logistica.
Prezzi normali a fine 2022 (forse)
Proviamo a lasciarci alle spalle il 2021 e a guardare con un po’ di ottimismo al 2022: la morsa della pandemia dovrebbe allentarsi, torneranno disponibili queste GPU… No? Le stime affermano il contrario. Se tutto va bene i prezzi si normalizzeranno verso la fine del 2022, anche inizio 2023 se vogliamo essere prudenti. Un report di 3DCenter illustra chiaramente come si è mosso il prezzo medio per una scheda video AMD nel 2021, con un breve respiro di sollievo in estate e una sconfortante risalita alle porte dell’autunno.
Per concludere, il mercato delle schede grafiche continuerà ad attraversare un periodo estremamente difficile ancora per un bel po’. Il motivo principale è semplice: siamo ancora in piena pandemia e la catena produttiva dei chip ne è pesantemente colpita. Oltre a questo, numerosi altri fattori incidono sulla distribuzione (ad esempio) e le aziende produttrici non erano preparate ad affrontare una situazione così tragica. Per sfuggire al sovrapprezzo, che per AMD e NVIDIA è rispettivamente al 70% e al 74% in più rispetto ai prezzi di listino, l’unica soluzione è comprare una scheda video usata.