Poche ore fa, il vice presidente senior di PlayStation Network è stato licenziato da Sony Interactive Entertainment, a seguito di un video che lo accusava di un tentativo di atti di pedofilia nei confronti di un ragazzo di quindici anni.
Questo fatto emerge dopo solo poche settimane da quando Jim Ryan, il CEO di PlayStation, ha voluto prendere una posizione molto dura nei confronti di Activision Blizzard, compagnia videoludica che ultimamente si ritrova in una bufera interminabile di accuse di molestie, abusi e vuote promesse.
Il capo di PlayStation fu uno dei primi ad aver rilasciato delle dichiarazioni in cui si era detto scioccato e gravemente preoccupato per gli avvenimenti nell’azienda, e il modo in cui essa stesse affrontando la situazione, facendo molto poco per combattere la cultura di discriminazione e molestie.
Ma adesso gli scandali colpiscono anche il mondo PlayStation, con l’esecutivo e vicepresidente di PlayStation Network sin dal 2013, di nome George Cacioppo. Egli sarebbe stato beccato dai membri dell’associazione canadese “People Vs Predators”, che si pone l’obiettivo di individuare e denunciare i crimini commessi verso i bambini e cercare di migliorare il sistema giudiziario, in modo da mantenere la sicurezza pubblica e riportare la fiducia verso la giustizia per questo tipo di offese.
In un video pubblicato da quest’associazione, è possibile vedere il vicepresidente di PlayStation Network mentre viene confrontato da uno dei membri di People Vs Predators: questo lo accusa di aver flirtato con una persona che gli aveva detto di avere quindici anni su Grindr, un’app di incontri per i membri della community gay, bisessuale e transessuale.
L’esecutivo di PlayStation Network avrebbe dunque scambiato con il presunto minorenne alcune foto, per poi tentare di adescarlo inviandogli il suo indirizzo con lo scopo di avere un rapporto sessuale con lui. Nel video è possibile vedere l’uomo con indosso una maglietta di PlayStation 5, che chiude una porta per sfuggire alla persona che in quel momento stava filmando la scena, e che lo accusava dei fatti descritti sopra.
L’intervento di Sony verso l’esecutivo di PlayStation Network
Poco ore fa, una dichiarazione da parte di Sony su CNET va a confermare come Cacioppo non faccia più parte della compagnia. L’azienda ha voluto affermare come essa fosse adesso consapevole della situazione riguardante il vicepresidente di PlayStation Network, annunciando anche come egli sia stato eliminato da ogni impiego. Tuttavia, ancora non si sa se la polizia di San Diego sia intervenuta in alcun modo.
Un membro di People Vs Predators ha inoltre voluto spiegare su Kotaku le ragioni che hanno portato l’associazione a diffondere pubblicamente il video piuttosto che affidarlo alle mani della polizia, sostenendo che quest’ultima non lavorerebbe con dei “cybergruppi” come loro, e decidendo dunque di lasciare che internet facesse il suo lavoro.
Pensate che le misure prese da Sony siano sufficienti, in virtù delle azioni intraprese invece verso Activision Blizzard? Diteci la vostra opinione in un commento.