Sony Interactive Entertainment Italia è lieta di annunciare la propria partecipazione, nella veste di partner, al programma di accelerazione “Cinecittà Game Hub”, il quale prevede il supporto, l’avviamento e lo sviluppo di dieci start-up innovative, appartenenti all’industria italiana del videogame.
La sezione di Sony in Italia fornirà il proprio contributo, in termini di esperienza e know-how, durante il programma di accelerazione. Metterà inoltre a disposizione un kit di sviluppo PlayStation e un investimento a fondo perduto, destinati a supportare una delle 10 start-up nell’implementazione del progetto videoludico elaborato nel corso dei tre mesi di attività dell’acceleratore.
La selezione della start-up avverrà a seguito della partecipazione che effettuerà Sony Interactive Entertaiment Italia al demo day, giornata in cui ciascuna start-up presenterà il proprio prototipo avanzato ad un pubblico di publisher, investitori e addetti ai lavori.
Marco Saletta, General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia, ha voluto anche rilasciare una dichiarazione in merito a questa gradita notizia:
“Siamo orgogliosi di prendere parte al progetto di accelerazione Cinecittà Game Hub. L’adesione e il contributo di SIE Italia esprimono la nostra volontà di incidere attivamente sullo sviluppo dell’industria del videogioco in Italia; da un lato supportando una start-up nel processo di implementazione del proprio prototipo; ma, soprattutto, con l’ambizioso proposito di partecipare in maniera fattiva al doveroso percorso di crescita e maturazione dello sviluppo indipendente nel nostro Paese”.
Il Cinecittà Game Hub e le start-up presenti
Il Cinecittà Game Hub è un progetto sperimentale nato da una collaborazione tra Cinecittà e Regione Lazio, che con un fondo di 600mila euro va a fornirne 60mila ad ogni prodotto. Mediante un avviso pubblico, e il controllo effettuato da una commissione di specialisti, sono stati selezionati dieci progetti di start up di videogames. Saranno messi a disposizione un intero padiglione, con sale, attrezzature, tavoli riunioni.
Insieme a Cinecittà e la Regione Lazio il progetto viene sostenuto anche dal Ministero della Cultura-Direzione Cinema, in collaborazione con IIDEA (che raccoglie le imprese del settore che operano in Italia). L’iniziativa Cinecittà Game Hub ha anche il supporto di altre grandi realtà imprenditoriali oltre Sony, come Epic Games e ACER.
A coordinare le attività formative del Cinecittà Game Hub sarà Mauro Fanelli, (Co-founder, Direttore Creativo & CEO dello studio di sviluppo indipendente MixedBag ed ex-vicepresidente di IIDEA), che guiderà un gruppo di tutor tra cui Elisa Farinetti (Co-founder & CEO, Broken Arms Games), Luca Marchetti (Co-founder & CEO, Studio Evil), Elisa Di Lorenzo (Co-founder & CEO, Untold Games) e Daniele Azara (Head of Games & Chief Creative Director, One-O-One Games).
Le startup selezionate per il Cinecittà Game Hub e i loro progetti sono:
- Adalot Networks con “SATAN JR”, avventura grafica a fumetti con puzzle da risolvere, enigmi improbabili e dark humour.
- Baryonyx Games con “Der Marsch”, che racconta come durante l’epica battaglia di Stalingrado un gruppo di soldati dell’Asse, guidati da un giovane tenente, si ribella agli ordini e smette di combattere.
- Codemount Studio con “Mega Chickens”, un gioco multiplayer di carte collezionabili online basato su un’ambientazione ironica e unica. Il gioco si avvale anche della possibilità di produrre e acquistare NFT legati ai personaggi.
- Ghostshark con “TOPO.B”, un action/adventure in pixel art e stile retrò, che dà al giocatore reminiscenze dei classici anni ’80 e ’90.
- Keiron Interactive con “Movin Force”, un fitness casual VR game capace di far divertire il giocatore e contemporaneamente fargli bruciare calorie.
- Mad Pumpkins con “Movierooms”, un gioco gestionale per PC e Mac OS, dove il giocatore deve gestire il proprio cinema-teatro dagli albori del Novecento facendolo evolvere fino ai giorni nostri.
- Mav Reality con “Sephirot – il Gioco”, basato su drammaturgie ipertestuali, algoritmiche e procedurali con attori e giocatori che condividono uno stesso spazio digitale.
- Overdroid con “Hexarchia”, un videogioco di guerra e strategia a turni in tempo reale ispirato agli scacchi. Le più importanti civiltà della storia si scontrano in battaglie tutti contro tutti per il dominio del mitico mondo in cui il gioco è ambientato.
- Rednoy con “Caracoles”, un running game multiplayer (locale e online) atipico, di una lentezza esilarante ma che sa essere insospettabilmente competitivo e ricco di colpi di scena.
- Sedleo con “1348 (working title)”, un action-adventure (AA) in terza persona ambientato nell’Italia medievale.
Pensate che l’iniziativa Cinecittà Game Hub riuscirà a lanciare in modo efficace l’Italia all’interno del mercato videoludico? Diteci la vostra opinione in un commento.