Jack Dorsey, informatico, imprenditore e filantropo statunitense classe 1976, è stato uno dei cocreatori di Twitter, una delle piattaforme social più usate negli anni. Da questa mattina, però, non sarà più il capo dell’azienda e arriverà al suo posto Parag Agrawal.
La notizia delle dimissioni di Jack Dorsey è trapelata questa mattina da diverse testate statunitensi e ha poi ricevuto conferma tramite il profilo social dell’azienda. Al suo posto, come dicevamo prima, ci sarà Parag Agrawal che fino a poco tempo fa ricopriva il ruolo di chief technology officier, ovvero il direttore tecnico (CTO).
Una nuova vita per Twitter?
Dopo le dimissioni da Twitter di Jack Dorsey, le azioni del social fondato anche da Biz Stone, Evan Williams e Noah Glass, sono schizzate più del 12 percento. Un’impennata che può salvare l’azienda visto che fino a poche ore fa avevano raggiunto il minimo storico. La CNBC non spiega, per ora, il perché di tutta questa salita e non è chiara la via che prenderà la società dopo tutto questo.
Il motivo delle dimissioni è semplice. Jack Dorsey è da anni il CEO sia di Twitter che di Square, una società di pagamenti elettronici e questo non piaceva molto ai grandi azionisti del social blu. La richiesta del gruppo era una persona che si dedicasse a tempo pieno alla piattaforma, che guidasse tutti verso una nuova rinascita. Il tutto era già partito nel 2020 quando il fondo Elliot Management si è attivato per sostituire Dorsey ma poi è si è giunti a un accordo tra le due parti.
not sure anyone has heard but,
— jack⚡️ (@jack) November 29, 2021
I resigned from Twitter pic.twitter.com/G5tUkSSxkl
“Ho deciso di lasciare perché credo che l’azienda sia pronta per andare avanti senza i suoi fondatori. La mia fiducia verso Parag come nuovo CEO di Twitter è profonda. Il suo lavoro negli ultimi dieci anni ha trasformato l’azienda. Sono profondamente grato per le sue capacità e il suo animo. È arrivato il momento per lui di fare da guida”
Jack Dorsey ha già avuto un periodo lungo fuori dalla guida di Twitter. Infatti, l’imprenditore americano è stato CEO dell’azienda dal 2006 al 2008 ma poi abbandonò il ruolo durante le prime fasi di sviluppo del social. Tornò a capo dell’azienda nel 2015, sostituendo Dick Costolo, criticato enormemente dallo stesso gruppo di grandi azionisti per averli fatti superare da Facebook e Instagram.
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La nuova via intrapresa da Twitter sembra essere dura, infatti il nuovo CEO Parag Agrawal, 37enne già nell’azienda da più di 10 anni, ha il compito arduo di raggiungere i 315 milioni di utenti attivi al giorno (al momento sono solo 210 miilioni) entro il 2023. Inoltre, il CDA ha richiesto il raddoppio dei ricavi entro lo stesso anno.
