Il Capitolo 64 di Boruto: Naruto Next Generations narra lo scontro tra Boruto e Code. Il figlio del Settimo Hokage è riuscito a raggiungere Kawaki prima che fosse troppo tardi, e adesso si trova di fronte a un nemico ben al di sopra delle proprie possibilità.
Code è di sicuro il più forte dei membri interni dell’organizzazione Kara, motivo per cui sono gli stati imposti dei limitatori per tenerne sotto controllo i poteri. La sua capacità di teletrasportarsi attraverso i marchi che è in grado di spostare lo rende davvero temibile, e la sua pericolosità potrebbe essere paragonata a quella di Minato Namikaze, il Quarto Hokage, che si serviva dell’Hiraishin no Jutsu.
Boruto ha ben poche chance di sconfiggerlo, e dopo un primo scambio di colpi, la disparità tra i due è evidente. Il combattimento avviene sotto lo sguardo di Eida, che nell’osservare l’impegno che il giovane Uzumaki riversa nella difesa del suo caro amico, non può non invidiare il legame che unisce lo unisce a Kawaki.
Per Boruto non sembra esserci possibilità di sopravvivenza, quando avviene qualcosa di inaspettato, che stupisce Code, Kawaki e Eida. Dopo un primo momento in cui Momoshiki sembra prendere il controllo del ragazzo come aveva già fatto in precedenza, pare che il figlio dell’Hokage riesca a ribaltare la situazione, padroneggiando i poteri dell’Otsutsuki senza perdere la propria coscienza.
Non è chiaro come sia riuscito nell’impresa. Una delle ipotesi più probabili sembrerebbe essere legata alle medicine assunte su consiglio di Amado. Lo scienziato aveva proposto a Naruto un farmaco che era stato realizzato per inibire i poteri del Byagugan, ma secondo l’ex membro dell‘organizzazione Kara avrebbe potuto avere anche l’effetto di rallentare il processo di trasformazione in Otsutsuki.
Grazie a parte dei poteri di Momoshiki, Boruto sembra in grado di tenere testa a Code, i cui limitatori non sono stati ancora rimossi. In questa situazione, Kawaki intravede uno spiraglio di vittoria, che lo spinge ad abbandonare il suo piano iniziale di offrirsi come capro espiatorio pur di salvare la vita a Naruto.
Nel frattempo, il Settimo Hokage si è messo alla ricerca di Boruto, avendo intuito che in tal modo sarebbe riuscito a trovare anche Kawaki. Una delle capacità più comode della Sennin Mode è proprio la possibilità di percepire il chakra altrui, come un ninja sensoriale. Questa volta, però, Naruto non potrà scendere in campo da solo, dal momento che, con la scomparsa di Kurama, ha perso le capacità rigenerative che lo hanno sempre contraddistinto e che gli hanno permesso di sopravvivere persino allo scontro con Jigen, che dopo la vittoria non aveva avuto abbastanza tempo per eliminarlo.
Ecco perché Shikamaru decide di scendere in campo con lui. L’Hokage e il suo consigliere vogliono prendere il controllo della situazione. Entrambi vogliono assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo, risolvendo il problema con le loro stesse mani. Se fallissero, però, Konoha potrebbe ritrovarsi senza le guide che per anni hanno risolto molti dei problemi della popolazione.
Cosa succederà a Boruto e Kawaki?
Intanto, lo scontro tra Boruto e Code sembra dirigersi verso la vittoria del giovane genin, quando quest’ultimo perde le forze e finisce a terra, esausto. Probabilmente l’utilizzo di un tale potere avrebbe richiesto allenamento, e le gesta del ragazzo sono già state notevoli così. L’arrivo di Naruto potrebbe essere indispensabile per salvare Boruto e Kawaki, anche se non è detto che sarà sufficiente. Sasuke e Sai non sono reperibili, dunque il Settimo sembra l’unico a poter fare qualcosa.
Un altro possibile scenario sarebbe la comparsa di Momoshiki. L’Otsutsuki dovrebbe opporsi alla cattura di Boruto, in quanto l’obiettivo di Code è di usarlo come nutrimento del decacoda per la maturazione del frutto di Chakra. In tal caso, la sua apparizione non costituirebbe di certo lo scenario peggiore, dal momento che sia Boruto che Kawaki rischiano di essere presi.
Cosa succederà? Non resta che aspettare il prossimo capitolo per scoprirlo. Vi ricordiamo che potrete leggerlo su Manga Plus, gratuitamente e in lingua inglese.