Cowboy Bebop è uno degli anime più amati e influenti della storia. Il capolavoro di Shinichiro Watanabe riesce a fondere insieme alla perfezione l’avventura ed il mistero, il dramma e la commedia, l’azione e la psicologia.
Ieri, 19 Novembre 2021, è stato rilasciato il live action, su Netflix, delle vicende di Spike e compagni e, a meno di 24 ore dalla sua uscita, il pubblico e la critica convengono sul proprio disprezzo nei confronti della nuova serie del colosso dello streaming mondiale.
Ancora prima della sua messa in onda internazionale, il live action di Cowboy Bebop era già stato al centro di discussioni parecchio accese, ad esempio per quanto riguarda il look di Faye Valentine, sul fatto che questa nuova fatica avrebbe espanso l’universo narrativo, oppure sulla classica diatriba di cast e doppiaggio.
Insomma, la serie live action di Netflix di Cowboy Bebop sembrava già partire con un piede nella fossa e, a quanto pare, l’occhio di riguardo da parte dei fan risulterebbe motivato.
Sia su Metacritic e Rotten Tomatoes, che da parte dell’opinione pubblica, questo nuovo adattamento è già visto e percepito come un flop su tutta la linea.
“Gli irriducibili del Bebop rimarranno sgomenti, mentre i neofiti faranno fatica a immaginare perché le persone abbiano considerato questo un grande show negli ultimi 20 anni”
Metacritic
In questi termini veniva presentato Cowboy Bebop da parte di Metacritic, all’interno del quale riceve un’imbarazzante 39/100, e pare che questa sia un’opinione condivisa da molti spettatori; infatti anche su Rotten Tomatoes la serie si piazza al 51% sia per quanto riguarda la critica che da parte del pubblico.
Annunciato nel 2017, il live action di Cowboy Bebop avrebbe sicuramente deluso i fan dell’anime originale. Non c’è modo di aggirare il problema; l’asticella era troppo alta, resa possibile solo grazie agli straordinari artefici dell’ animazione. Gli adattamenti anime live-action, non sono mai riusciti a trasporre anche il cuore e l’anima dei loro originali. (Vedi: Fullmetal Alchemist, Ghost in the Shell, Death Note). Una grossa fetta di spettatori di anime sostiene, infatti, che semplicemente non sia possibile adattare la forma d’arte, in particolare l’anime di fantascienza, al live-action senza che risulti un surrogato inanimato.
Alla fine è puro intrattenimento. Sì, Cowboy Bebop è divertente. Tecnicamente, centra i punti necessari. Il problema con esso però risulta più semplice, più evasivo della revisione. Per i fan di vecchia data che guardano dall’alto e i nuovi arrivati appena entrati nello stabilimento, la “freccia di Cupido” non scocca. Cowboy Bebop di Netflix esiste solo per la fotocamera.
Wired
Il nuovo Cowboy Bebop non doveva essere un remake 1 ad 1 dell’originale per funzionare (e in effetti, avrebbe fatto un disservizio al prodotto animato nel farlo). Nel tentativo di affermarsi come qualcosa di diverso e più ampio, tuttavia, questa versione live-action finisce per sacrificare la profondità per l’ampiezza.
Variety