Martin Scorsese produrrà e dirigerà un film biografico musicale sui Grateful Dead. Seppure il lungometraggio non abbia ancora un titolo, è già stato comunicato che il leader del gruppo Jerry Garcia sarà interpretato da Jonah Hill, già al fianco di Martin Scorsese per la pellicola The Wolf of Wall Street, in cui la sua interpretazione gli valse una nomination agli Oscar come attore non protagonista.
A Scott Alexander e Larry Karaszewski è stata affidata la sceneggiatura. Oltre al titolo, non è ancora chiaro nemmeno il periodo della storia della band che verrà narrato, anche se di certo non mancano gli elementi per una storia coinvolgente.
Ciò che, al contrario, sappiamo è che il film sarà prodotto insieme ad Apple ed è stato già approvato dai membri della band ancora in vita. Bob Weir, Bill Kreutzmann, Phil Lesh e Mickey Hart saranno anche produttori esecutivi insieme a Trixie Garcia, figlia di Jerry. Con loro anche il manager Bernie Cahill.
I Grateful Dead: la band fondamentale per il rock psichedelico
I Grateful Dead sono stati un gruppo musicale rock statunitense. Si sono formati nella Bay Area e, negli anni Sessanta, sono stati tra gli artisti fondamentali della storia del rock psichedelico.
Il loro stile eclettico univa elementi di rock, folk, bluegrass, blues, country e jazz. Il loro show musicale live era caratterizzato da interminabili e lisergiche improvvisazioni modali.
Insieme a Garcia, i membri fondatori includono Bob Weir, Ron McKernan, Phil Lesh e Bill Kreutzmann.
I Grateful Dead furono tra gli artisti chiave della cosiddetta Summer of Love.
Il rapporto tra Martin Scorsese e la band
Non è la prima volta che Martin Scorsese è coinvolto in un progetto che abbia a che fare con il mondo della musica. È stato, infatti, già coinvolto in diversi documentari musicali di alto profilo.
Nel 2017, inoltre, è stato produttore esecutivo di una serie di documentari in sei parti sui Grateful Dead intitolata Long Strange Trip e diretta da Amir Bar-Lev.
In occasione dell’annuncio di quel progetto, Scorsese ha definito i Grateful Dead «più di una semplice band» e, poi, ha aggiunto «erano come un pianeta popolato da milioni di fan devoti».