Nate Moore, produttore dell’attesissimo Black Panther: Wakanda Forever ha lasciato alcune dichiarazioni nel podcast Phase Zero di ComicBook in merito alla morte di Chadwick Boseman, spiegando come questa abbia esercitato molte pressioni sul lavoro di produzione.
Penso che questo film abbia un diverso tipo di pressione, ovviamente per via della perdita di Chadwick, che è stata inaspettata e senza precedenti nel mondo narrativo. Era questione di dover capire cosa fare con la sua eredità e raccontare una storia che sia strumentale, cosa che non vorremmo mai, ma che si basi sulle cose che Chadwick amava del personaggio e sulle cose che gli ha donato.
Chadwick Boseman e il trono di Wakanda
Noto per aver interpretato il ruolo di Black Panther nel celebre ed omonimo film del Marvel Cinematic Universe, Chadwick Boseman è morto all’età di 43 anni il 28 agosto 2020, a causa di un cancro al colon diagnosticatogli quattro anni prima.
La sua improvvisa scomparsa ha portato i Marvel Studios a prendere una decisione importante: sostituire Boseman oppure sopprimere il personaggio che interpretava.
In merito a ciò, gli studios hanno dichiarato che quella di Chadwick Boseman rimarrà l’unica interpretazione del re T’Challa e che, quindi, quest’ultimo non verrà né sostituito, né ricreato con la computer grafica.
Stando ad alcune indiscrezioni, il nuovo protagonista della nuova pellicola dell’MCU potrebbe essere M’Baku, personaggio già comparso all’interno del primo film ed interpretato da Winston Duke.
Black Panther: Wakanda Forever, M’Baku è la scelta giusta?
L’Uomo Scimmia, il cui vero nome è M’Baku, è già comparso nel primo capitolo cinematografico della saga dedicata a Black Panther. Qui, privato dei suoi poteri, si è dimostrato essere il primo rivale che il re T’Challa ha dovuto sfidare e sconfiggere per rivendicare il diritto al trono che era stato di suo padre.
Dopo essere stato sconfitto da T’Challa, M’Baku era rimasto a capo dei Jabari, tornando nei film Avengers: Infinty War e Avengers: Endgame per combattere Thanos.
Potrebbe essere una valida scelta per la continuità narrativa, dal momento che M’Baku potrebbe tornare a imporsi sul trono ormai vacante. D’altro canto, come già accennato, negli ultimi film dedicati agli Avengers, si era dimostrato alleato piuttosto che un villain.