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Giappone: un utente crea un manga vuoto “che non può offendere nessuno”

L’utente di Twitter 中 野 (@pisiinu), che possiede anche un canale YouTube descritto come “un canale meraviglioso dove il vecchio Nakano passeggia e racconta storie”, ha avuto un’idea bizzarra e simpatica, che l’ha fatto diventare virale negli ultimi mesi.

Pisiinuu ha creato qualcosa che a detta sua critica la “sensibilità moderna”: delle pagine vuote di un manga, dove ci sono solo le vignette. Esatto, nessun disegno, nessun dialogo, nessuna onomatopea.

Queste pagine vuote per lui rappresentano un “manga che non offende nessuno”, sottolineando che se non c’è un contenuto non ci saranno polemiche. Contrariamente alle sue aspettative, il post ha attirato un sacco di commenti negativi, tra chi non ha capito l’idea e chi ci ha visto un sottotesto razzista con la rappresentazione eccessiva delle persone bianche.

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I commenti negativi hanno stupito alcuni utenti, che nei commenti si sono definiti increduli del fatto che la gente sia riuscita a lamentarsi anche per un manga composto solo dia bordi delle vignette e niente di più, a riprova del fatto che quelli che chiedono delle novità non sono sempre disposte ad accettarle.

In alcuni commenti positivi il manga viene definito “adatto per Twitter” ed elogiato come un ottimo scherzo oltre che un esperimento che dimostra l’ipersensibilità dei giapponesi e di come le cose in realtà non sono offensive finché qualcuno non viene a lamentarsi. Si tratta, insomma, di un “grande schiaffo” a tutte quelle persone che si offendono facilmente per tutto.

Altri ironizzano sul fatto che i cosiddetti “vigilanti sociali” lo comprerebbero se dovesse essere venduto fisicamente, e ne chiedono anche un sequel, a patto che abbia “meno righe” rispetto a questo. In questi mesi il post originale ha ottenuto più di 11000 mi piace ed è stato condiviso più di 5000 volte tra retweet normali e retweet con commenti. La maggior parte dei commenti sono di utenti giapponesi, ma non mancano sporadici commenti in inglese che ironizzano sul manga chiedendone il secondo volume (con uno che ha scritto di essere addirittura già al volume 33).

Manga

Cosa ne pensate di questo manga? Pensate sia un’ottima idea come critica sociale? Scrivetecelo nei commenti!

Fonte: Kudasai

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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