Il Festival Astroworld sarebbe stato forse l’evento più importante di quest’anno per Travis Scott. Due giorni, due concerti e biglietti in sold out avrebbero segnato Astroworld come il primo passo di un ritorno alla normalità. Ma in questi giorni la città di Houston, Texas, piange le sue vittime e si trova in un momento difficile, con oltre 300 feriti a carico.
A causare l’incidente è stata una calca creata dal pubblico stesso, che volendo avvicinarsi al palco il più possibile ha finito per investire gli spettatori che già si trovavano nelle prime file del concerto. Un’immagine orribile, quella di un’onda di persone che ha letteralmente inghiottito i fan del rapper texano.
Travis Scott su Twitter si è dichiarato devastato dalla notizia, ed è pronto a dare supporto alla città di Houston e alle famiglie delle vittime.
Il panico che si è creato nei minuti successivi ha solo peggiorato le cose, anche per i soccorritori stessi che si sono ritrovati sopraffatti dal numero impressionante di persone che necessitavano di aiuto.
Ci sono stati spettatori che hanno anche cercato invano di avvertire la sicurezza e chiedere l’interruzione del concerto, salendo anche sul palco.
Intanto la polizia sta indagando tramite testimonianze e video per ricostruire l’accaduto. I video che stanno circolando sui social, come questo (avvisiamo che parliamo d’immagini forti) non solo mostrano scene di violenza cruda, ma anche numerosi ragazzi privi di mascherina, che di conseguenza porta a credere che ci sia stata una superficialità generale dal sistema di sicurezza dell’Astroworld. A quanto pare, il numero totale di biglietti venduti, attorno ai 100 mila, superava di gran lunga la quantità venduta normalmente, che invece si aggirava attorno alle 50 mila unità.
Il tutto, durante una pandemia tutt’ora in corso, specialmente negli Usa. Ricordiamo che il Texas è uno degli stati americani con più casi di Covid-19 al momento. Si tratta dunque di una negligenza voluta? Non resta che attendere l’esito delle indagini.
Nelle ore successive hanno fatto sentire la propria voce anche i soccorritori, come in questa testimonianza caricata su Instagram. L’immagine che ne esce è quella di un corpo di soccorritori non solo travolto dagli eventi ma anche in parte poco preparato.
Nella giornata di ieri è arrivato il comunicato ufficiale del festival.
Non sono mancate le accuse nei confronti del rapper, che già in passato è stato al centro di polemiche per incitamento a comportamenti pericolosi durante i suoi concerti.
Quello che è sicuro è che tragedie come queste per quanto evitabili continuano ad accadere in tutto il mondo, anche qui in Italia. Sono passati tre anni da quando una situazione simile si è creata al concerto di Sfera Ebbasta a Corinaldo, dove ci sono stati più di 50 feriti e diversi morti.