Siamo ormai abituati a leggere delle stravaganti notizie che provengono direttamente dalla terra del Sol Levante. Tra fondi di sostegno per il covid utilizzati per costruire un granchio gigante e una famiglia arrivata ad intraprendere una battaglia legale a causa della collezione di hentai di un parente defunto non si può dire che il Giappone non sia un paese bizzarro.
La storia che vi raccontiamo oggi è piuttosto recente e vede come protagonista un disoccupato di 32 anni. L’uomo il 3 novembre è stato arrestato dal dipartimento di polizia della prefettura di Hyogo con l’accusa di aver derubato una donna di 34 anni. Ciò che ha stupito le autorità e che rende effettivamente la notizia piuttosto stravagante è la motivazione che l’uomo ha fornito per il furto durante l’interrogatorio.
Il trentaduenne ha infatti ammesso il furto e ha dichiarato di aver rubato i soldi, circa 25.000 yen (circa 190 euro), con l’intenzione di utilizzarli in un maid caffè. Pare inoltre che l’uomo fosse un cliente abituale di questo tipo di locali perché durante le indagini ha raccontato di esservisi recato anche il giorno prima del furto.
I maid caffè, per chi non lo sapesse, sono delle caffetterie gestite da ragazze in costume da cameriera. Sono piuttosto popolari in Giappone e ciò è dimostrato anche dal fatto che possiamo vedere locali di questo tipo molto spesso negli anime. Kaichou wa Maid Sama, per esempio, si basa interamente sulla doppia vita della protagonista: il giorno è la rigida ragazza che tutti conoscono ma fuori dall’orario scolastico lavora in un maid caffè per pagarsi gli studi.
La vicenda dell’uomo è subito rimbalzata su diversi forum giapponesi, dove diverse persone hanno espresso la loro opinione. Tra chi lo accusa di essere solo un tossicodipendente e chi, invece, “consiglia” che sarebbe stato meglio effettuare il furto di notte per farla franca, una dichiarazione spicca in maniera particolare:
“A 32 anni è rassicurante venire accolto con un “bentornato, padrone.”
Qualcun altro si limita a chiedersi per quale assurdo motivo l’uomo durante le indagini abbia precisato di essersi recato al maid caffé anche il giorno prima dell’arresto.
Che ne pensate voi Commodoriani della bizzarra vicenda avvenuta in Giappone? Fatecelo sapere con un commento!