Nel campo dell’animazione, la Disney è sicuramente la compagnia di maggior prestigio e nella corsa agli Oscar vede spesso nel secondo posto una bruciante sconfitta. Difatti, nelle classifiche degli Oscar al miglior film d’animazione, troviamo spesso la Disney – a volte anche più volte, essendo la Pixar divenuta a tutti gli effetti una parte del grande impero della casa di Walt. Ultimamente la Disney ha ampliato il suo canale di ricezione e produzione grazie anche alla piattaforma Disney+, che accoglie – alla stregua di Netflix e Amazon Prime Video – una grande abbondanza di titoli, originali e non.
Da quando la Disney ha inglobato la LucasFilm, acquisendo i diritti di tutte le produzioni che prima appartenevano alla casa fondata da George Lucas, anche il franchise di Star Wars è entrato a far parte della schiera di produzioni Disney. All’inizio di quest’anno, però, la casa di produzione americana ha fatta debuttare una novità – qui trovate il trailer – e cioè Star Wars: Visions; questa serie presenta la peculiare novità di essere il primo anime prodotto dalla Disney, che sta puntando sempre più su questo mercato con prodotti dal taglio orientale.
Star Wars: Visions è appunto la prima volta che la storia di Jedi e Sith viene stata tradotta in anime, con alcuni dei più grandi studi di produzione anime che hanno colto l’opportunità di tessere storie proprie. Allo stesso modo, la Disney ne ha approfittato per presentare uno dei cortometraggi animati della serie – per la precisione, l’episodio 4, intitolato “La sposa del villaggio” – per l’approvazione di un Academy Award, dimostrando che la casa di produzione americana ha sicuramente visto qualcosa nella serie di anime di Star Wars.
La sposa del villaggio – creato da Kinema Citrus (Made in Abyss e The Rising of the Shield Hero) – è stato quindi scelto dalla Disney per concorrere nella categoria “Miglior cortometraggio d’animazione” e ha un certo numero di cortometraggi con cui competere. Sebbene non sia stato detto il motivo affinché questo cortometraggio sia stato scelto rispetto agli altri otto segmenti rilasciati, è chiaro che la Disney ha preferito la produzione di Kinema Citrus per la candidatura.
Commodoriani, che strada pensate stia intraprendendo la Disney? Fatecelo sapere nei commenti!
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