Dopo l’annuncio dell’abbandono di alcuni membri ai vertici di SEGA, negli ultimi mesi si sono rincorse numerose voci di corridoio inerenti a una possibile acquisizione dell’azienda giapponese da parte di Microsoft. Pochi giorni fa è emersa l’effettiva esistenza di un accordo tra le due case di sviluppo, ma non si tratta di un’acquisizione ma bensì di una collaborazione.
Trattasi di una partnership ambiziosa e strategicamente pensata per sviluppare e distribuire dei “Super Giochi“, termine utilizzato all’interno del comunicato stampa rilasciato da SEGA e che, nel testo, non ha avuto successive spiegazioni.
SEGA, Microsoft e teorie del complotto
La notizia di una collaborazione tra SEGA e Microsoft altro non è se non la conferma di rumor e teorie del complotto emerse nel corso degli ultimi anni, dopo l’acquisizione di ZeniMax Media da parte del colosso americano.
Come summenzionato, l’annuncio della partnership arriva da un comunicato stampa di SEGA, che riporta indicazioni circa l’obiettivo della collaborazione, ovvero “sviluppare dei nuovi, grandi videogiochi di nuova generazione realizzati con il supporto della tecnologia cloud Microsoft Azure“. Infine, il comunicato fa riferimento al progetto “Super Giochi”, “un’iniziativa basata sulla produzione di nuovi e innovativi videogiochi globali, incentrati sull’online e sul supporto alle community“.
Inoltre, come riportato dalla stessa azienda giapponese lo scorso maggio, SEGA al momento è al lavoro su più fronti, impegnata a trasformare, entro i prossimi tre anni, IP esistenti in brand noti in tutto il globo – sviluppando nuovi videogiochi delle serie principali tra cui Sonic, Persona e Total War – e realizzare remaster, remake e reboot di titoli amati dai fan.
Infine, rimane il mistero intorno ai “Super Giochi”, di cui è stata annunciata l’entità esplicitamente multigiocatore. Probabilmente, SEGA ha intenzione di cavalcare l’onda e i trend del momento, e potremmo aspettarci lo sviluppo di titoli analoghi ai già noti Apex Legends, Fortnite e Call of Duty: Warzone, ideati per attirare il pubblico di tutto il mondo, specialmente occidentale.
Indubbiamente, la collaborazione in atto darà vita a progetti interessanti, ma si porta con sé anche quesiti e dubbi, in particolar modo legati all’attuale situazione dei competitor internazionali, la cui concorrenza aumenta quotidianamente, e che vede un numero di software house costantemente crescente, ritagliarsi una fetta del tanto ambito mercato free-to-play con titoli categoricamente di genere Battle Royale. SEGA sarà capace di tenere la testa alta e non affogare?
Cosa ne pensate commodoriani? La nuova collaborazione tra SEGA e Microsoft porterà a validi risultati? Fatecelo sapere con un commento!