Tra le oltre 130 milioni di persone che hanno seguito la popolarissima nuova serie tv di Netflix, alcuni sono bambini e, a quanto pare, molti di questi richiedono costumi di Halloween legati allo show.
Uno studio risalente a questa settimana ha fatto emergere che gli hashtag più popolari su Instagram siano inerenti proprio ai costumi di Squid Game. Il rivenditore di moda New Look ha riscontrato tale ricerca tra i primi 10 look di Halloween più in voga sul popolare social, con oltre 2000 hashtag.
Molti dei post, tra l’altro, ritraggono bambini vestiti con tute verdi o rosa con cappuccio: tipiche della serie coreana.
Da sottolineare vi è che la nota piattaforma streaming, già a partire dal primo episodio, valuta il suo show non adatto ai minori di 17 anni, a causa dei suoi contenuti diseducativi: linguaggio, violenza, sesso, nudità, suicidio, fumo.
Un portavoce di Netflix ha dichiarato per Deadline:
Squid Game è classificato come TV-MA e destinato a un pubblico maturo. Offriamo ai genitori un’ampia varietà di controlli parentali per fare le scelte appropriate per le loro famiglie.
Il provvedimento contro i travestimenti di Halloween
Proprio a causa della violenza presente all’interno della serie più vista di Netflix, tre scuole elementari di New York hanno già messo al bando i costumi per la festa di Halloween.
Il dott. Craig Tice, sovrintendente del distretto scolastico di Fayetteville-Manlius, ha preso la decisione di vietare i costumi inerenti a Squid Game per le feste di Halloween, dopo aver notato che molti studenti imitavano i “giochi” visti all’interno della serie televisiva.
Alcuni dei nostri studenti più giovani stanno parlando e imitando aspetti dello spettacolo/gioco a scuola. Genitori e tutori hanno l’opportunità di parlarne con i loro figli e rafforzare il messaggio scolastico che i giochi associati a comportamenti violenti non sono appropriati per la ricreazione.
L’outfit di Squid Game va quindi ad aggiungersi all’elenco di quelli già vietati all’interno delle scuole. Inoltre viene espressamente ribadito l’obbligo per le famiglie di vietare ai figli di portare a scuola oggetti che possano essere riconducibili ad armi come spade o pistole.
Anche molti educatori del Regno Unito, Australia e Belgio hanno lanciato simili avvertimenti ai genitori, dopo aver osservato comportamenti simili tra i bambini.