Arturia, Arturia Alter, Bunny, Caster, Natalizia… ma quante ce ne sono?! Inutile prenderci in giro: il volto più sfruttato in questo immenso franchise è quello del re dei cavalieri, al punto che qualsiasi altro personaggio, per quanto popolare, impallidisce di fronte all’enorme lista di versioni diverse che la nostra cara Saber possiede.
Le Saberface ormai sono un punto fisso. Lo erano già dieci anni fa quando, con Fate/Extra, gli autori dichiararono di avere disegnato Nero in modo che somigliasse ad Arturia per… Attirare il pubblico, lanciando letteralmente l’esca di un personaggio sfruttando la sua faccia. Con l’arrivo di Fate/Grand Order, poi, la popolarità di Saber è cresciuta ancora di più al punto che oggi esistono più di una dozzina di versioni diverse del personaggio di Arturia. Ultimo ma non certo per importanza il personaggio di Saber è stato introdotto anche in Melty Blood: Type Lumina, l’ultimo capitolo uscito del celebre picchiaduro di casa Type-Moon.
Oggi siamo qui per cercare di fare ordine tra tutte queste versioni di Arturia e provare a capire (laddove possibile) le origini di ciascuna di loro e le loro particolarità.
Saber
C’è davvero bisogno di una presentazione? Questa è la versione originale di Arturia: la storia del personaggio è iniziata con lei e ancora oggi non c’è controparte che l’abbia superata per popolarità o amore del pubblico.
Il Re dei Cavalieri fa il suo debutto, ovviamente, nel 2004 con l’uscita di Fate/Stay Night. Protagonista della prima route e personaggio principale anche della seconda, Saber si è imposta molto velocemente per popolarità nel fandom giapponese ed internazionale, piazzandosi al primo posto nel primo e nel secondo sondaggio di popolarità dedicato alla visual novel, usciti rispettivamente nel 2004 e nel 2006.
La situazione non è cambiata e l’amore dei fans per lei è esponenzialmente cresciuto negli anni. È infatti riuscita ad arrivare al primo posto persino nel sondaggio di popolarità per i 10 anni di Type-Moon, superando in popolarità tutti gli altri personaggi del Nasuverse.
Inutile dire che questa popolarità è assolutamente meritata, ma del personaggio nello specifico parleremo in un approfondimento futuro.
Saber Alter
Anche questa versione del personaggio debutta nella visual novel, precisamente nella terza route, Heaven’s Feel. È quindi la prima versione alternativa di Saber a tutti gli effetti, nata dopo essere stata corrotta dal Graal.
Ha poco spazio in Heaven’s Feel, ma viene invece molto spesso inserita in Fate/Grand Order, ad esempio nelle singolarità Fuyuki, Shinjuku o vari eventi natalizi ed estivi.
Si tratta di una versione di Arturia molto più crudele di quella alla quale siamo abituati, che ha accettato che il fatto che il dovere del sovrano non sia quello di sacrificarsi per la felicità e il benessere dei sudditi, ma piuttosto di venire temuto e odiato, perché solo così riuscirà a respingere ogni nemico.
Non ha mai raggiunto la popolarità della sua versione originaria, infatti l’unica volta in cui riuscì a qualificarsi nei primi venti posti di un sondaggio di popolarità fu nel secondo dedicato a Fate/Stay Night, in cui conquistò il 16esimo posto.
Saber Lily
Da qui in poi passiamo alle versioni nate fuori dalla visual novel. Saber Lily, in particolare, nasce nel gioco per PS2 Fate/Unlimited Codes non come personaggio a sé, ma come costume sbloccabile per il personaggio base di Saber per “enfatizzare la sua femminilità”. Una sua figure è anche presente con la limited edition del videogioco.
Il personaggio è presente anche in Fate/Grand Order dove diventa a tutti gli effetti una versione di Arturia a sé, nonché protagonista dell’evento Saber Wars.
In questa forma è conosciuta come “Principessa Cavaliere”, ancora inesperta e che ha appena estratto Caliburn per intraprendere il proprio cammino come re.
Alter Estiva e Natalizia
Facciamo un attimo retromarcia e torniamo alla versione Alter di Saber. Abbiamo già accennato al fatto che Fate/Grand Order abbia numerosi eventi anche a tema estivo o natalizio… potevano dunque mancare le rispettive versioni di Saber Alter?
Santa Alter è il primo welfare natalizio del mobile. Non ci sono significative differenze caratteriali. È semplicemente una versione di Santa Claus un po’… particolare, ma il suo lavoro è sempre quello: portare giocattoli ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
Stesso discorso vale per la sua versione estiva… vestita da maid. Non c’è un particolare motivo, sembra sia solo per vivere un’estate divertente col proprio Master. In entrambe le occasioni è evocata con la classe Rider.
Arturia Estiva
Naturalmente la versione originale di Arturia non poteva essere da meno, quindi anche lei possiede una versione estiva.
C’è da precisare una cosa, però. Questa versione di Arturia, che vediamo come servant a sé in Fate/Grand Order, compare per la prima volta in Fate/Hollow Ataraxia, durante un evento nel quale si reca in piscina assieme a Shirou.
La cosa verrà poi ripresa nel mobile e questa versione del personaggio inserita con la classe Archer.
Si tratta della stessa Arturia di sempre, solo un po’ più gentile e rilassata rispetto al solito dal momento che si trovano in vacanza. Insomma, anche i re ogni tanto hanno bisogno di una giornata di stacco dai loro doveri, no?
Lion King e Lancer Arturia
Evocata con la classe Lancer, questa Arturia è essenzialmente una versione del personaggio che utilizza come arma principale non la spada Excalibur, bensì la Sacra Lancia che splende alla fine del mondo: Rhongomyniad. La ricorderete sicuramente perché è lo stesso strumento utilizzato da Gray in Case Files of Lord El-Melloi II.
C’è da fare una precisazione: ci sono due versioni Lancer della “tradizionale” Arturia, entrambe introdotte per la prima volte in Fate/Grand Order.
La prima è il Lion King presente nella singolarità di Camelot, una Arturia il cui carattere è completamente soppresso e sostituito dalla volontà della Sacra Lancia, Rhondomyniad. La seconda è quella che il Master in Fate/Grand Order può evocare che potrebbe potenzialmente diventare il Lion King, ma che non lo è ancora.
Oltre all’arma e alla classe la differenza più evidente è il fatto che il corpo della Lancer ha continuato a crescere negli anni. La crescita della Saber, invece, è stata bloccata quando ha estratto al Sacra Spada.
Una piccola curiosità: Arturia Lancer, in tutte le sue declinazioni, è una delle poche (assieme a quelle di Saber Wars) a non venire disegnata da Takeuchi. Le illustrazioni sono infatti realizzate da Akira Ishida.
Ruler Arturia Lancer
Terza ed ultima variante estiva (per ora) del personaggio di Arturia, la Ruler è uscita in occasione di un evento estivo ed è la manager del “Casinò Camelot”, casinò più famoso della città di Las Vegas. Pensavate che le stranezze fossero finite, vero?
Caratterialmente è la stessa della Lancer “normale”, non del Lion King, però si presenta senza la lancia e il cavallo e combatte utilizzando delle carte. Rhongomyniad è presente solo nella seconda ascensione ed è raffigurata come… Un parasole.
Lancer Arturia Alter
Qui si applica lo stesso discorso che abbiamo già detto per la Alter della Arturia di Fate/Stay Night.
Arturia Lancer Alter è una versione corrotta dal Graal della Lancer della quale abbiamo parlato prima. Ha più o meno la stessa indole della Saber Alter: più crudele, feroce e spietata coi propri nemici.
La differenza fondamentale è che, come nel caso dell’altra Lancer, non combatte utilizzando la Sacra Spada bensì con la Sacra Lancia, Rhondomyniad. Inoltre, a causa della corruzione dovuta al Graal non è solo il suo aspetto fisico a cambiare ma anche la lancia stessa, che assume colori più scuri di quella classica.
È anche nota col nome di “Re delle Tempeste”. In questa forma non diventerà mai il Lion King presente nella singolarità di Camelot.
Rilevante è anche il fatto che, a differenza della Saber, questa versione della Lancer sia nata prima rispetto all’originale. L’illustratore ha infatti confermato nel Material di avere realizzato prima il design per la Lancer Alter, in occasione della singolarità di Londra, e solo in un secondo momento quello della Lancer “normale”.
MHX (Mysterious Heroine X)
Questa Saber (che in realtà è un’Assassin che pretende di essere evocata come Saber) è l’eroina principale del “Servant Universe”. Viene da una galassia lontana lontana, governata dal malvagio Impero Galattico Dorato di Gilgamesh. E se tutto questo non vi sembra già abbastanza una parodia di Star Wars sappiate anche che i titoli d’apertura dell’evento Saber Wars scorrono proprio come quelli di Star Wars.
Sentendosi minacciata dalla presenza nel nostro universo di una Saber blu e di una Saber rossa (Nero) ha giurato di distruggere ogni versione di questo personaggio per rimanere l’unica e vincere la “Guerra delle Saber”. Il suo desiderio per il Graal è proprio questo: cancellare dall’universo tutte le altre Saber.
È stata originariamente creata per il pesce d’aprile di Type-Moon del 2013, successivamente ripresa ed inserita in Fate/Grand Order.
In Saber Wars è presente anche una sua versione alternativa, Ultra Heroine Z, la principale antagonista dell’evento.
MHX Alter
Ogni protagonista che si rispetti deve avere un degno antagonista, è la regola. E nel caso specifico di Saber Wars l’antagonista perfetto per Arturia non poteva che essere… Arturia!
Questo servant è evocato con la classe Berserker e ha giurato di distruggere MHX. Il titolo che le è stato conferito è Sir Pendragon.
La cosa divertente di questo servant è che il fatto che sia una parodia è ancora più evidente degli altri due servant da Saber Wars. La sua ultima ascensione è infatti ispirata al design di Darth Vader.
MHXX
Servant per l’evento estivo del 2018, questa Saber è essenzialmente una versione di MHX che proviene dal futuro.
La sua prima ascensione ricorda un mecha, mentre con le successive torna all’outfit che possiede nella sua forma Assassin, eccezion fatta per la lancia dell’ultima ascensione, che invece ricorda molto Rhondomyniad.
Caster Arturia
L’ultima versione alternativa di Arturia uscita ad oggi, Arturia Caster è il servant uscito per il quinto anniversario di Fate/Grand Order.
Di lei sappiamo che è una versione molto diversa dalla nostra Arturia che non partecipa mai alla selezione per la Sacra Spada, di conseguenza non ha mai estratto Excalibur, ed è invece considerata una sorta di “bambina della profezia”.
È una ragazza innocente e allegra che sta ancora imparando e che si dedica alle arti magiche piuttosto che alla scherma, ecco il perché della sua classe, Caster.
Possiede un bastone e dei vestiti molto simili a quelli di Merlino e condivide la skill Charisma con la sua versione Saber. Parlarne nel dettaglio è purtroppo impossibile senza fare spoiler della sesta Lostbelt, ad oggi l’ultima uscita sul server giapponese di Fate/Grand Order, quindi eviterò di parlarne. Nella mia analisi dell’opening Yakudou della seconda parte di Cosmos in the Lostbelt, comunque, avevo fatto qualche congettura sulla sua identità, all’epoca non ancora svelata.
Master Arturia (Capsule Servant)
Oltre a tutte queste varie versioni Arturia ha anche delle versioni parodiche. Master Arturia, la prima che vorrei menzionare, proviene dal gioco Capsule Servant, e non partecipa alla guerra come servant ma, come dice il nome, come Master. È identica alla Saber eccetto per la divisa scolastica e i simboli di comando sulla mano.
La sua storia familiare è invece un po’ diversa da come la ricordiamo: è figlia di Gawain, sorella minore di Lancilotto e Kay e maggiore di Bedivere. Sua cugina è Mordred. Usa una katana per combattere.
Lion Arturia (Parodia)
Ultima, ma non certo per importanza, Lion Saber! Sì, avete capito bene, è letteralmente Saber vestita da leoncino.
Mascot del gioco Fate/Tiger Colosseum e Fate/Tiger Colosseum Upper, è apparentemente identica alla sua originale. Solo che non parla, ma si limita ad emettere sempre lo stesso suono: gao, onomatopea giapponese usata per il ringhio di un leone.
Appare anche in un episodio di Carnival Phantasm e sia in questa occasione che nei due videogiochi ciò che dice è tradotto tra parentesi. Niente di serio, ma è talmente adorabile che qualcuno l’ha persino votata nel sondaggio di popolarità dei personaggi per i 10 anni di Type-Moon, piazzandosi al 217esimo posto.
Se non l’avete ancora fatto adesso avete una ragione in più per recuperare quel capolavoro di Carnival Phantasm.
Le versioni della nostra Arturia finiscono qui. Non ho inserito le cosiddette Saberface come Jeanne, Okita o Nero, servant che non sono propriamente Arturia ma che il fandom identifica come aventi una faccia e un design molto simile al suo. La lista, anche in quel caso, è piuttosto lunga.
Qual è la vostra versione preferita del Re dei Cavalieri? Pensate si stia esagerando con le rivisitazioni del personaggio o non vi dispiace che la mascotte del brand abbia così tanti “volti”? Fatecelo sapere con un commento!