Ci sono dispositivi che restano nella storia, come pietre miliari alla base di una coscienza collettiva sulla tecnologia che universalmente riconosce il Nokia 3310 come benchmark del popolo. Niente poteva scalfirlo, niente poteva renderlo fuori uso e poteva essere utilizzato impropriamente per la difesa personale come Kunai.
Oggi la casa di Cupertino, grazie a un video pubblicato da TechRax, sfida il mito raggiungendo dei livelli di durabilità inaspettati e migliori dello storico cellulare in simil-adamantio della casa Finlandese
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Cadute sconsiderate e scale di pieno petto
Nonostante le difficoltà nell’accaparrarsi un iPhone 13 Pro quelli di TechRax non hanno indugiato nel lasciar cadere i due dispositivi da un altezza considerevole e fargli affrontare rampe di scale all’ultimo chip.
Ne risulta che l’iPhone 13 Pro al netto di considerevoli danni estetici, non vi aspettavate mica ne uscisse illeso, continua a funzionare a differenza del suo antenato che cede il passo e sparge i suoi componenti sul ring.
A giudicare dal risultato finale del crash test, il Ceramic Shield di iPhone 13 Pro supera le aspettative di ben quattro giri di boa rispetto ai dati dichiarati sul sito ufficiale mostrando uno schermo veramente resistente agli urti. Meno impressionante è il vetro posteriore che probabilmente resta l’anello debole per le cadute da scrivania e tasca.