Il tema dei diritti LGBT+ è sicuramente di estrema attualità nel mondo politico e dello spettacolo; ancora oggi in moltissimi paesi tali diritti non sono ancora oggetto di una serie regolamentazione, e soprattutto le persone LGBT+ sono troppo spesso vittime di una pesante discriminazione.
Che la società non sia ancora pronta per questa apertura lo si vede dalle polemiche che scaturiscono ogni volta che in un film o in una serie TV viene introdotto un personaggio LGBT+. L’ultimo caso riguarda il mondo dei fumetti, precisamente la DC Comics.
Infatti, grazie a un’esclusiva del sito IGN, possiamo apprendere che il prossimo numero della serie Superman: Son of Kal-El in uscita il 9 novembre vedrà John Kent (l’attuale Superman e figlio di Clark) fare “coming out” con la propria bisessualità, impegnato in una relazione con l’attivista Jay Nakamura.
Leggi anche: Google My Business: sempre più LGBT+ Friendly
Superman: “l’uomo più potente del mondo parte della comunità LGBT”
Del “coming out” del figlio di Superman ne ha parlato a IGN lo scrittore Tom Taylor, autore di vari fumetti DC (come la serie Injustise: Gods Among Us):
Nel corso degli anni in questa industria, probabilmente non saresti sorpreso di sentire che mi sono stati rifiutati personaggi e storie queer. Sentivo come se stessi deludendo le persone che amavo ogni volta che succedeva questo. Ma siamo in un posto veramente diverso e molto più accogliente oggi rispetto a 10, o persino 5 anni fa.
Quando mi chiesero se volessi scrivere un nuovo Superman con un nuovo “numero 1” per l’universo DC, sapevo che sostituire Clark [Kent] con un altro salvatore etoro bianco sarebbe veramente un’opportunità persa. Ho sempre detto che tutti hanno bisogno di eroi e tutti meritano di vedere se stessi nei loro eroi. Oggi, Superman, il supereroe più forte sul pianeta, fa coming out.
Per il mondo dei fumetti non è sicuramente una novità questa positiva apertura alla comunità LGBT+; lo stesso Taylor ha scritto Injustice: Year Zero, dove veniva celebrato il matrimonio tra Harley Queen e Poison Ivy, una storica amicizia-relazione che è iniziata sin dalla prima apparizione della dottoressa Harleen Quinzel nella serie animata Batman del 1992.
Senza contare come di recente anche nel mondo Marvel Comics sia stato introdotto un personaggio della comunità LGBT+, quale Aaron Fischer come Captain America, nella miniserie The Unites States of Captain America.
Leggi anche: Marvel si prepara all’arrivo di Aaron Fischer, il Captain America LGBT+
Fonte: IGN