Google ha sempre dichiarato di essere un’azienda inclusiva e ha voluto a suo modo contribuire a rendere più facile trovare spazi LGBTQ+ friendly.
Google My Business: possibile aggiungere nuove informazioni per la comunità LGBTQ+
Da oggi i proprietari delle attività possono contrassegnare le loro attività come “LGBTQ-friendly” e come “Spazio sicuro per transgender” nella loro scheda Google My Business. Questi attributi vengono visualizzati nella scheda Google di un’attività commerciale su Maps e Ricerca. Oltre a questi si potrà dichiarare se l’attività è stata fondata e/o è amministrata da una donna.
Grazie a pochi semplici passaggi è possibile mettere questi attributi: basta entrare nel proprio account Google My Business, andare sulla voce “info” e aggiungere la voce che si vuole, in questo caso “LGBTQ-friendly” e/o “Spazio sicuro per transgender“. Una volta confermato bisognerà attendere qualche giorno e i cambiamenti saranno effettivi.
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Google ha notato come a causa della pandemia da COVID-19 l’interesse di ricerca per “lgbt friendly” sul suo motore di ricerca sia diminuito drasticamente rispetto a gennaio 2020. Questo è dovuto principalmente a i lockdown dettati dalla pandemia e alle annesse difficoltà economiche che hanno fatto chiudere molte piccole imprese e tanti luoghi di ritrovo LGBT+ friendly in tutto il Paese.
Altre iniziative a favore della comunità LGBTQ+
Quest’estate Google lancerà una campagna per aiutare a sostenere e celebrare tutti gli spazi amichevoli LGBTQ+ a livello mondiale: dalle officine meccaniche di proprietà di persone queer e trans, ai bar gay storici, ed infine ai centri d’arte della comunità.
È possibile saperne di più visitando il nuovissimo hub Pride cliccando qui.
Solo quest’anno, Google ha devoluto alle aziende e le organizzazioni LGBTQ+ colpite dalla crisi del COVID-19 oltre 4 milioni di dollari, assieme a strumenti, formazione e ad alcune opportunità di volontariato.
Inoltre sta lanciando un nuovissimo hub di risorse per le piccole imprese LGBTQ+, dove i proprietari e possono conoscere il numero crescente di funzionalità dei prodotti che aiutano la comunità LGBTQ+ a trovare spazi sicuri e accoglienti: dalle toilette genderless sino agli spazi sicuri per la comunità trans.
Workshop a tema per le piccole imprese
La nuova iniziativa “Grow with Google” per le opportunità economiche sta aiutando le piccole imprese LGBTQ+, non solo con soldi o pubblicità gratuita, ma durante il corso del prossimo anno, verranno offerti oltre 100 workshop sulle competenze digitali per le piccole imprese LGBTQ+.
Google inoltre ha invitato tutti gli imprenditori a iscriversi a StartOut, una tra le più grandi comunità di imprenditori LGBTQ+ e dei loro alleati.
StartOut ha come obiettivo aumentare il numero, la diversità e l’impatto degli imprenditori LGBTQ+ e amplificare le loro storie per guidare l’emancipazione economica della comunità.
Juan Railin, tesoriere e Excutive Sponsor di PRIDE per Google ha dichiarato:
C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto perché continuiamo a lottare per i diritti della nostra comunità trans, ma rimango ottimista sul futuro della nostra comunità visto quanto lontano siamo arrivati“.
Fonte: Google Blog.