La serie di Assassin’s Creed, si sa, non sempre ha rappresentato un’eccellenza nel corso delle sue numerose iterazioni, ma una cosa non gliela si può di certo negare: l’aver saputo dare alla luce molti elementi iconici dei quali, tuttora, nel medium videoludico persiste il lascito. Quello più evidente è senz’altro rappresentato dal famoso cappuccio, ma c’è un’altro elemento tra quelli introdotti che tende, per sua stessa natura, ad essere decisamente meno in vista. A torto, per chi vi scrive.
A dispetto delle sue modalità d’uso, infatti, nessuno ha impedito alla lama celata di ritagliarsi, nel tempo, un ruolo di spicco tra le armi più iconiche del mondo nerd. Oggi, per omaggiarla, cercheremo di proporla un po’ in tutte le salse, in un excursus delle sue versioni che sarà il filo conduttore all’interno dei vari capitoli della saga.
1) LA PRIMA LAMA
Chi conosce solo superficialmente l’universo narrativo di Assassin’s Creed rimarrà sorpreso dall’apprendere che la lama celata vista nel titolo d’esordio del 2007 non sia la prima in assoluto. La primissima versione di questo silenzioso strumento di morte è infatti attribuibile al proto-assassino Darius, che la adoperò nella furtiva eliminazione di Serse, il leggendario tiranno persiano. Non varia molto dalla versione classica, nota a tutti noi, tranne per il “piccolo” dettaglio di essere posizionata nella parte superiore dell’avanbraccio e non al di sotto dello stesso. Si tratta quindi di una variante “meno celata”, ma pur sempre affilatissima.
Ndr: Eivor, di Assassin’s Creed Valhalla, usa la lama come Darius perché sostiene che nascondere una simile arma sia “un peccato”.
2) LA LAMA CLASSICA
Il modello che tutti conosciamo, quello più iconico. Richiede il sacrificio dell’anulare sinistro perché funzioni a dovere. Un tempo non era così: per essere usata non necessitava di amputazioni di sorta. Per onorare il Maestro Bayek Di Siwa, che durante l’assassinio di Eudoro se lo recise per sbaglio, in quanto impossibilitato ad aprire il pugno, gli affiliati alla setta decisero di amputarlo a loro volta. Un gesto che si perde nelle maglie del tempo e che è diventato parte della ritualità stessa che rendeva tali gli assassini.
Ndr: L’amputazione dell’anulare, come spiegato, serviva ad evitare sgradevoli ed indesiderate ostruzioni nella traiettoria dello scatto. Il “moncherino”, in questa variante, fungeva da grilletto d’attivazione.
3) LA LAMA MULTIUSO
Il maestro Assassino Altaïr Ibn-La’Ahad sarà in grado di modificare sensibilmente la propria lama, grazie all’apporto della tecnologia ISU. La modifica più importante è quella che importa il già citato sacrificio: esso, infatti, non sarà più strettamente necessario. Vengono inoltre create altre due varianti: una che presenta una cavità in modo da potervi inoculare del veleno ed una che permette di utilizzare polvere da sparo per i proiettili. Come sappiamo, questi progetti saranno frutto del genio di Leonardo da Vinci per Ezio Auditore.
Ndr: la Confraternita Spagnola, molto conservatrice, ha volutamente rifiutato l’evoluzione della lama.
4) LA LAMA CORVINA
Fa la prima ed ultima apparizione in Assassin’s Creed Identity – per ora – ed è la lama celata della fazione dei Corvi, un gruppo creato da Cesare Borgia per poter eliminare gli Assassini. Questa lama è stata creata da Demetrio il Silente (che prende il proprio soprannome dal fatto che Cesare gli fece tagliare la lingua), attraverso degli stampi e dei progetti rubati a Leonardi da Vinci. L’unica differenza sostanziale con le altre lame è quella estetica.
Ndr: I Corvi, una fazione creata per contrastare gli Assassini, aveva il loro stesso modus operandi.
4) LA LAMA DIVISA
Nello stesso periodo, un altro personaggio fa la sua comparsa: Il Lupo. Anch’esso un Templare e con la sua personale versione della lama. Creata da Gaspar de la Croix, è divisibile in due parti, in modo da ricavarne velocemente due coltelli. Se uniti, essi riformano la singola lama.
5) LA LAMA UNCINATA
Questa particolare lama è stata inventata dalla Confraternita degli Assassini turca ed ha la peculiarità di avere un uncino alla punta che permette di scalare molto più velocemente gli edifici a chi la indossa. Ezio, una volta ricevuta, ne rimane gradevolmente sorpreso.
6) LA LAMA BALESTRA
Anche questa progettata da Leonardo da Vinci. È stata creata per l’Assassino Francesco Vecellio. Questa modifica venne apportata perchè Ezio Auditore proibisce severamente a Vecellio di utilizzare la pistola celata. Possiamo quindi ritenerla una versione prototipo della Lama fantasma di Arno.
7) LA LAMA ARTIGLIATA
Questa lama è stata usata e creata da Shao Jun ed ha la particolarità di essere posizionata sul piede anziché dell’avambraccio. Grazie alla magnifica arte marziale di Shao, questa versione risulta una delle più fatali ed anche una delle più caratteristiche.
8) LA LAMA PIVOTALE
È la lama utilizzata da Connor, ed è anche questa una delle più letali proprio per la sua caratteristica di essere ruotata attorno a un perno -ecco spiegato il “pivotale”- ed essere afferrata col palmo della mano a mo’ di pugnale, il che garantisce una miglior presa ed una maggiore stabilità.
9) LA LAMA FANTASMA
È la naturale evoluzione della Lama Balestra creata da Leonardo da Vinci per Vecellio, con la differenza delle dimensioni ridotte per permettere una maggiore mobilità e fatalità.
10) LA LAMA A VENTAGLIO
Un’altra variante, molto più pericolosa della classica lama è quella di Arbaaz Mir in Brahman, il fumetto. Questa lama è divisa in tre parti e il concept è basato sugli artigli di una tigre. Quando avviene lo scatto, essa si apre in 3 direzioni, squarciando proprio come farebbe il feroce felino.
11) LA LAMA RAMPINO
La lama rampino è la classica lama multiuso a cui è stata aggiunta, per l’appunto, un rampino. Serve a permettere a chi la indossa di raggiungere i tetti della città in pochi secondi.
12) LA LAMA ELETTRIFICATA
Come ultima versione, lasciate che vi presenti la lama Taser: È la versione più moderna a nostra disposizione ed è costituita da due piccole lame che, grazie ad un meccanismo, possono produrre una scarica elettrica e immobilizzare, stordire, ed eventualmente uccidere il povero malcapitato di turno. È un bel concept, se solo non fosse che si tratta di un’enorme “lama” a doppio taglio: anche chi la usa rischia di rimanere elettrizzato a sua volta.
Ndr: Una versione meno tecnologica di questa lama era in possesso di Maria, un’Assassina, nella trasposizione cinematografica del 2016.
Bene. Siamo giunti alla fine di questo viaggio tra i secoli nell’universo di Assassin’s Creed e delle sue Lame celate. Allora? Qual è la vostra versione preferita? Fatecelo sapere nei commenti!
