Nel corso degli ultimi mesi abbiamo visto il Game Boy, celebre console portatile di Nintendo lanciato nel lontano 1989, assolvere ai compiti più disparati: come strumento di mining, per giocare ad Among Us o come dispositivo per vedere Tenet, l’ultima fatica cinematografica di Christopher Nolan.
E ora, stando a quanto riportato dai colleghi della BBC, un Game Boy sarebbe stato utilizzato da una banda criminale inglese per rubare una serie di automobili nella contea dello Yorkshire.
I dettagli dei crimini commessi dalla gang inglese con il Game Boy
La banda, formata da Dylan Armer, Christopher Bowes e Thomas Poulson, ha rubato ben 5 Mitsubishi Outlander per un valore totale superiore alle 180.000 sterline. I furti delle automobili sono stati resi possibili grazie a un Game Boy accuratamente modificato dal trio, che aveva investito nella console manipolata oltre 20.000 sterline per renderla in grado di sbloccare le autovetture chiuse a chiave in una decina di secondi.
Non sono però emerse le caratteristiche tecniche del Game Boy modificato, e neanche quali chip o componenti monta, questo perché probabilmente la Polizia britannica non vuole diffondere al grande pubblico i dettagli per realizzare uno strumento così potenzialmente pericoloso, in grado di aprire qualsiasi macchina in pochi secondi.
L’arresto dei tre giovani ladri di Game Boy
I tre giovani ladri, alla fine, sono stati arrestati dal distretto di Polizia dello Yorkshire grazie ad alcune telecamere a circuito chiuso. I filmati ottenuti dagli agenti hanno rivelato il modus operandi della banda: scollegavano l’automobile dal suo punto di ricarica per poi utilizzare il Game Boy modificato per sbloccarla e prenderne il controllo.
Inoltre, subito dopo aver fermato i tre uomini, la Polizia ha anche scoperto nel telefono di Poulson un breve video che descriveva il funzionamento del Game Boy. Come dichiarato dalla Polizia stessa:
“[Questo video ha rivelato] quanto rapidamente e facilmente il gadget ha dato loro pieno accesso ai veicoli, accompagnato da un commento in toni beffardi”.
Gli agenti hanno successivamente aggiunto:
“Il significativo investimento richiesto per acquistare questo costoso dispositivo sofisticato ha suggerito che i furti fossero crimini pianificati e orchestrati”.
Subito dopo il fermo, che è scattato in seguito alla denuncia di una Mitsubishi Outlander rubata lo scorso 20 luglio, il trio criminale è stato ufficialmente arrestato – dopo che si è dichiarato colpevole di furto – e condotto nel carcere di Leeds Crown Court.
Armer è stato incarcerato per 30 mesi, mentre i suoi complici Poulson e Bowes sono stati condannati a 22 mesi di carcere.
Fonte: BBC.