Sappiamo tutti che i dispositivi Apple non sono pensati prettamente al gaming ma più a un pubblico occasionale e che si vuole divertire qualche ora durante la giornata. L’azienda americana non sviluppa videogame anzi, ha diverse cause legali con case di produzione come Epic Game per delle eccessive commissioni sui pagamenti.
Secondo un report del Wall Street Journal, nel 2019, Apple avrebbe incassato con i videogames più di quanto facciano aziende del calibro di Sony, Microsoft, Nintendo e Activision Blizzard messe insieme. Da dove arriva questo profitto allora, visto che paragoniamo società che si occupano soprattutto di questa fascia di mercato?
Un guadagno per Apple di cui non eravamo a conoscenza
Il post del Wall Street Journal parla chiaro, Apple ha guadagnato quasi 8,5 miliardi di dollari nel corso del 2019 soprattutto grazie agli acquisti sull’App Store e ovviamente ai pagamenti in app. La cifra esorbitante sembrerebbe essere superiore a quella guadagnata dalle aziende leader del settore sommate insieme. Tim Cook ha per ora smentito la cosa dichiarandola non veritiera e più alta di quanto davvero guadagna l’azienda della mela morsicata ma per ora, leggendo i dati, sembrano giuste.
Incrociando i dati di Wall Street Journal con quelli di Sensor Tower, l’App Store avrebbe fatturato 15.9 miliardi di dollari soltanto nel 2019 di cui il 69% proveniva dalla sezione gaming. Calcolando un ricarico del 75% che di solito Apple prende sulle App, l’azienda avrebbe quindi guadagnato proprio 8.5 miliardi di dollari sui 10.9 fatturati.
L’entrata per Apple sembrerebbe quindi molto più consistente di quanto si pensava e i gamer sono più importanti per Apple che per numerose altre aziende. Vedremo nel prossimo futuro come evolverà il mobile gaming (visto che i Mac sotto questo punto di vista non lavorano quasi nulla) e quanto diventerà essenziale per l’azienda.
La causa con Epic Games
Apple e la casa di sviluppo americana Epic Games, conosciuta soprattutto per giochi come Fortnite, sono in causa da mesi per diversi fattori, il primo (e forse più importante) è l’esclusione di un sistema di pagamento esterno all’App Store. Epic Games, infatti, avrebbe sviluppato un modo per escludere Apple dai pagamenti in app, rimandando i propri giocatori al loro sito per procedere all’acquisto in app ed evitando quindi le enormi commissioni.
Apple notando la cosa ha deciso di fargli causa passando sul legale bannando inoltre Fortnite dal proprio store. Per ora, il governo degli Stati Uniti sta dando ragione a Epic andando contro al monopolio dello store della mela morsicata ma la storia non è finita attaccandosi anche a personaggi dei vari giochi come Peely, una banana nuda.