Dr Commodore
LIVE
keep-your-hands-off-eizouken

Alla scoperta dell’industria degli anime con Keep Your Hands Off Eizouken

L’animazione è personalità, estro e magia, ma anche fatica, scadenze e questioni economiche. Chi ha apprezzato storie come Shirobako — di quelle che esplorano gli oscuri meandri della produzione anime riuscendo al contempo a creare un racconto intrigante — non può assolutamente permettersi di perdere Keep Your Hands Off Eizouken! di Sumito Owara, un’opera che si approccia con audacia al mondo dell’animazione giapponese, inquadrandola sia come arte che come prodotto.

Dopo l’ampio successo dell’adattamento animato, realizzato da Science SARU (Devilman Crybaby, Ride Your Wave) e mandato in onda su Crunchyroll dal 6 Gennaio 2020 al 23 Marzo 2020, Star Comics ha deciso di proporre ai lettori italiani la versione originale del racconto, definendolo «Una serie innovativa a livello grafico e contenutistico, quasi un anime su carta che, mixando perfettamente avventura e commedia, sarà in grado di appassionare e sbalordire».

L’opera è stata nominata all’undicesima edizione del premio Manga Taishō, nel 2018, e anche in occidente ha saputo andare in contro al gusto degli spettatori e della critica. Ma di cosa parla, precisamente?

Keep Your Hands Off Eizouken!

Le vicende di Keep Your Hands off Eizouken! non si collocano all’interno di un grigio studio d’animazione immaginario situato nella città di Tokyo, quanto piuttosto in un vecchio magazzino di una scuola superiore. Al suo interno tre studentesse, Midori Asakusa, Tsubame Mizusaki e Sayaka Kanamori si uniranno per creare dei cortometraggi animati all’interno del club di Studi Cinematografici; l’Eizouken, per l’appunto. Per farlo, ovviamente, Owara farà andare il nostro magico trio incontro a mille peripezie. Il risultato è una narrazione affascinante che amalgama efficacemente al suo interno il focus sull’aspetto creativo e produttivo della creazione degli anime, l’approfondimento e lo sviluppo dei personaggi, e infine un notevole grado di veridicità rispetto alla realtà del settore.

Pur nel suo specifico contesto di produzione di titoli originali e con le sue necessarie semplificazioni, Keep Your Hands Off Eizouken! saprà rivelarsi ai più come una una lettura illuminante, ma soprattutto riuscirà a trasmettere l’immenso amore e la passione verso il medium che spinge tantissime menti creative ad entrare nel settore nonostante tutti gli ostacoli e le difficoltà.
Straordinario è il modo con cui l’opera di Owara traspone il dirompente turbinio dell’immaginazione, capace di irrompere nella noiosa quotidianità e di trasformarla in un inestimabile fonte d’ispirazione. La creatività si mischia in Eizouken con il vissuto dei personaggi e il contesto specifico nel quale essi si trovano, permettendo loro di tirar fuori un qualcosa di unico e meraviglioso.

È esattamente quando quel qualcosa prende vita — tentativo dopo tentativo, bozza dopo bozza — che notiamo candida l’espressione di gioia sul volto delle tre protagoniste. Non è soltanto l’atto di raccogliere i frutti del loro impegno ad inondarle di felicità, ma anche e soprattutto la soddisfazione di vedere la propria arte intraprendere un dialogo con chi la guarda e raggiungere spedita il loro cuore, anche solo per un breve, intenso attimo.

keep your hands off eizouken anime dall autore devilman crybaby v11 47174 min

La creazione di un cortometraggio animato richiede la presenza di ruoli ben specifici, e in questo caso Sumito Owara ha affibiato alle tre protagoniste quelli più essenziali. L’eccentrica Midori Asakusa occuperà il ruolo di regista, la determinata Tsubame Mizusaki quello di animatrice, mentre infine la fredda e distaccata Sayaka Kanamori quello di producer.

Tra i tanti, uno degli aspetti che rende Keep Your Hands off Eizouken! così affascinante è sicuramente il cast di personaggi principale. C’è poco da fare: tutte e tre le protagoniste sono pregne di personalità ed unicità, caratteristiche che non faranno alcuna fatica a giustificare il ruolo da loro occupato all’interno del team di produzione dei cortometraggi. L’esempio più evidente a tutti è quello di Kanamori, che, occupandosi dell’aspetto manageriale, è infatti quella a cui interessa maggiormente la sostenibilità economica e il coordinamento dei vari progetti.

D’altro canto, come prevedibile, sia Asakusa che Mizusaki sono molto più concentrate sull’aspetto creativo: come e quando inscenare le vicende narrative; in quale modo economizzare gli sforzi, visto il ridotto numero di membri dello staff; che messaggio trasmettere a chi guarderà la propria arte. La risposta a tutti questi interrogativi sarà tutto fuorché immediata, perché d’altronde il processo creativo è costellato di incertezze e piccoli, grandi fallimenti.

Spesso il più grande ostacolo che le ambizioni creative di Asakusa e Mizusaki si troveranno davanti sarà proprio Kanamori stessa, con le sue fredde analisi e con il suo approccio imprenditoriale. L’animazione sarà anche arte, ma al giorno d’oggi essa va “venduta” ad un pubblico con il fine di generare del profitto, il quale poi sarà utilizzato per finanziare nuovi progetti. Dove risiede il limite tra la ricerca dell’autorialità e la necessità di intercettare i gusti del pubblico? Quali sono i sacrifici e le aggiunte che ci si può permettere, e su cosa invece deve subentrare l’intransigenza? Ecco, è precisamente in questo connubio tra le intenzioni e la necessità; tra ciò che è arte e ciò che è commerciale, che si colloca l’aspetto più vicino alla realtà del processo di produzione degli anime.

keep your hands off eizouken

Eppure, le nostre eroine non dovranno affrontare questo viaggio completamente da sole. Di fatto Sumito Owara ha costruito intorno a loro un ambiente inclusivo e multiculturale che rispecchia perfettamente la sua personale esperienza da studente alle elementari. «Frequentavo una scuola elementare pubblica. Lì vi erano giapponesi, cinesi, coreani, americani, iraniani, brasiliani, egiziani e nigeriani». «Anche il colore della pelle, il credo religioso e i nomi erano differenti. […] Però a noi non importava, eravamo tutti amici.»

Nella sua vivacità e anche nella sua serietà, Keep Your Hands Off Eizouken! è una spassionata confessione d’amore all’arte e all’animazione che chiunque abbia a cuore il medium non può assolutamente permettersi di perdere. Se vi foste persi per strada l’adattamento animato la versione a fumetto di Star Comics sancisce il momento perfetto per espiare le vostre colpe, e se invece aveste già visto l’anime… in fondo non è mai il momento sbagliato per immergersi nuovamente in questo fantastico mondo.

Scheda Tecnica

keep-your-hands-off-eizouken

KEEP YOUR HANDS OFF EIZOUKEN! n. 1
Autore: Sumito Owara
Dimensioni e prezzo: 14,5×21, B, b/n, pp. 160, con sovraccoperta, € 6,50
Data di pubblicazione: 22/09/2021 in fumetteria, libreria, store online (Amazon e Star Comics)
ISBN: 9788822626165

Articoli correlati

Matteo Mellino

Matteo Mellino

Matteo Mellino, sul web Mr. Gozaemon. Tormenta continuamente amici e familiari parlando dell'argomento che più lo affascina e al quale dedica tutto il suo tempo libero: l'animazione giapponese. Più pigro di Spike, testardo quanto Naruto ma sempre positivo come Goku.

Condividi