Twitch come buona parte delle piattaforme video e di streaming posiziona nella propria Home Page suggerimenti a diversi canali, anche quelli che l’utente non segue o di cui non ha effettuato l’abbonamento. La piattaforma di Amazon seleziona ogni mese alcuni streamer e permette loro di comparire nella prima pagina tra i “canali raccomandati”.
Ma nel prossimo futuro, anche gli utenti potranno pagare per aumentare la visibilità degli streamer, tramite la funzione “Boost this stream”.
Un portavoce di Twitch ha confermato a The Verge l’inizio di questa fase test:
Stiamo lanciando un esperimento per un piccolo numero di canali in crescita, che permetterà alle loro community di comprare “promotions” per avere spazi più visibili su Twitch.
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Twitch e “Boost this stream”
La piattaforma streaming di Amazon dallo scorso dicembre sta sperimentando il sistema “Boost this stream” per un numero selezionato di canali emergenti. In sostanza, gli utenti possono spendere i propri “punti canali” accumulati nel tempo per permettere a un determinato streamer di comparire nella prima pagina di Twitch (tra i canali raccomandati) di un certo numero di persone.
Come ha dichiarato Jacob Rosok, product manager di Twitch, i feedback che la piattaforma ha raccolto durante questa prima fase sperimentale permetteranno il passaggio allo step.
Infatti, “Boost this stream” non sarà più solo gratuito per gli utenti, ma essi potranno pagare per aumentare la visibilità dei content creator nella home page della piattaforma streaming di Amazon.
Per esempio, sono due i livelli di questo boost a pagamento: il primo è 1000 “Raccomandazioni” per 0.99$, il secondo è 3000 “Raccomandazioni” al prezzo di 2.97$. Tale “Boost this stream” apparirà agli utenti come pop-up per 10 minuti, e in questo lasso di tempo essi potranno fare il loro acquisto.
Questa fase sperimentale dovrebbe durare 4 settimane e riguardare content creator con un numero inferiore di 250 followers. Jacob Rosok ha comunque dichiarato che la “versione” gratuita di “Boost this stream”, quella che per l’appunto utilizza i punti canali, rimarrà disponibile per gli utenti che vogliono supportare il loro streamer preferito, ma senza spendere per forza dei soldi.
Un po’ come l’utilizzo dell’abbonamento gratuito mensile offerto da Twitch a coloro che hanno Amazon Prime; in questo caso, lo streamer riceve comunque una quota dalla piattaforma, anche se l’utente per l’appunto non ha speso direttamente soldi.
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Fonte: The Verge
