Twitch, la nota piattaforma popolare per lo streaming di videogames, piscine “hot” e dirette asmr, secondo un comunicato stampa ha raggiunto un accordo con la National Music Publishers’ Association (NMPA), incentrato sulla costruzione di “partnership produttive” tra la piattaforma e chi detiene i diritti musicali.
L’intesa, che include un aspetto finanziario, tiene conto dell’utilizzo passato della musica da parte di Twitch e dei suoi content creator, nonché stabilisce una finestra temporale durante la quale le due parti negozieranno ulteriormente i diritti musicali (l’accordo, infatti, non è ancora definito in maniera completa).
David Israelite, il presidente di NMPA, ha dichiarato:
Non vediamo l’ora di lavorare insieme per costruire partnership durature con Twitch. Questo accordo fornisce il quadro per lo sviluppo di tale relazione, e sono fiducioso che sarà la prima di molte storie positive che verranno fuori da questo sforzo.
Alle sue parole si sono aggiunte quelle di Tracy Chan, “Head of Music” di Twitch:
Siamo lieti di raggiungere questo accordo con l’NMPA ed entusiasti del nostro impegno condiviso nel consentire ai cantautori e ad altri creatori di condividere il loro lavoro e le loro passioni mentre si collegano con il pubblico. Questo è tutto ciò che Twitch è, e sappiamo che la grande musica inizia con una grande canzone. Attendiamo con impazienza collaborazioni innovative che sblocchino ulteriormente l’incredibile potenziale del nostro servizio e della nostra community per gli editori musicali e i loro partner di cantautori.
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Twitch e i dettagli dell’accordo nell’e-mail agli streamer
L’email inviata ai content creators indica che il nuovo accordo non cambia il modo in cui la musica può essere utilizzata su Twitch. Infatti, gli streamer non potranno ancora riprodurre tracce musicali durante le loro dirette senza assicurarsi i diritti per farlo.
Mike Futter, giornalista economico di Virtual Economy Podcast, ha notato che il nuovo accordo va a tutto vantaggio de gli editori musicali, che potranno ricevere più facilmente le segnalazioni di casi di violazione del copyright; mentre per l’appunto, per gli streamer della piattaforma non cambierà la situazione rispetto a quanto avvenuto fino ad adesso.
Di fatto questa nuova procedura di Twitch si concentra sugli “usi illeciti” della musica e mette in guardia i content creators invece di penalizzarli subito. Un team della piattaforma esaminerà i rapporti dei titolari dei diritti e rimuoverà i VOD e le clip incriminate, e avvertirà lo streamer in questione nel caso dovesse rilevare un’infrazione.
Se invece i content creators dovessero andare oltre la semplice riproduzione di musica in sottofondo nelle loro trasmissioni, Twitch potrebbe scegliere di penalizzarli a seconda dei precedenti dello streamer, e all’utilizzo che ha fatto in passato della musica.
Per quanto riguarda i dettagli e le modalità del nuovo processo di segnalazione, la piattaforma fornirà maggiori informazioni ai content creators nelle prossime settimane.
Al momento Twitch non ha ancora accordi di licenza musicale di alcun tipo con Universal Music Group, Sony Music Entertainment, Warner Music Group.
Fonte: Kotaku